Vigilanza e 3Sun, per i sindacati firmato accordo “illegale ed antisindacale”
Un accordo che i sindacati definiscono “illegale ed antisindacale” che arriva dopo un affidamento diretto in piena campagna elettorale. A proposito del servizio vigilanza in 3Sun, le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat CISL e Uiltucs Uil di Catania, apprendono “con grande stupore dell’ accordo sindacale raggiunto ieri (venerdì 10 novembre) senza la presenza delle organizzazioni maggiormente rappresentative, sottoscritto dalla Ugl Vigilanza Regionale, sigla priva di rappresentanza nel territorio”.
I segretari provinciali, Davide Foti della Filcams Cgil, Rita Ponzo della Fisascat CISL e Giovanni Casa della Uiltucs Uil sottolineano che “nei giorni scorsi, e soprattutto in sede di Ufficio Provinciale del Lavoro, abbiamo ravvisato segnali di poca trasparenza, di discutibile legalità e mancanza di chiarezza. Ci è apparso alquanto sospetto il tempestivo affidamento “diretto” dell’appalto proprio a margine delle ultime elezioni regionali. Di questo appalto non conosciamo alcun aspetto tecnico rinvenibile dai documenti ufficiali, quale il bando di gara di Enel, Enel Green Power e 3Sun. Per queste ragioni abbiamo chiesto l’autorevole intervento della Prefettura di Catania a garanzia di tutti i posti di lavoro nel sito catanese. Oltre alla mancanza degli atti necessari, la società individuata, la “Sicuritalia”, è un network privo di licenze in provincia di Catania e per tale ragione costretta a subappaltare all’azienda catanese ANCR il servizio di vigilanza con orari dimezzati che determinano un esubero pari quasi alla metà del personale operante. Oggi ci chiediamo perché la 3sun affida ad una azienda priva di licenze sul territorio la vigilanza di un sito altamente sensibile? Perché questo tempestivo affidamento? Perché non procedere con una gara ad evidenza pubblica considerata la sua consistenza finanziaria?”
Le organizzazioni sindacali avevano comunicato la loro indisponibilità a partecipare ad un incontro promosso da Sicuritalia all’interno di 3Sun, in considerazione del fatto che era in programma un vertice in prefettura per giorno 16, e dal canto suo, Sicuritalia aveva disertato ben due incontri (quello presso la sede di Confcommercio e quello al Centro per l’Impiego), ma nonostante questi aspetti, secondo i segretari Davide Foti della Filcams Cgil, Rita Ponzo della Fisascat CISL e Giovanni Casa della Uiltucs Uil, “oggi si è consumata l’ulteriore anomalia, visto che l’accordo sindacale di cambio appalto crea circa 10 esuberi e rivela un comportamento antisindacale nei confronti del sindacato confederale. Ci amareggia fortemente la compiacenza della Ugl che senza avere alcun iscritto, ha siglato con lo stesso Segretario Regionale, che fra l’altro è dipendente dell’Ancr, un accordo con licenziamenti inclusi. Riteniamo questo ennesimo atto discriminante ed illegittimo. È impensabile che accadano certe cose che sicuramente faranno da apripista a future e analoghe condotte nel sistema vigilanza del nostro territorio. Ci attiveremo al più presto con tutte le forme di lotta e legali a salvaguardia dei lavoratori e delle sigle Sindacali Filcams Cgil, Fisascat CISL e Uiltucs Catania”.