Dopo l’intensa settimana di Jazz che ha inondato il centro storico di Palermo con il primo Jazz Festival del capoluogo siciliano, al via una piccola rassegna di sette date per la direzione artistica di Rita Collura. Quest’ultima già protagonista con concerti e workshop al sopracitato Festival.
La location dei sette concertini iniziati sabato 18 novembre e che proseguiranno fino a tutto dicembre, è lo spazio al coperto di una delle terrazze più belle della città, quella del Seven Restaurant.
Di seguito il programma. Info a questo link
18 novembre Giorgia Meli Duo in CARINHOSO, esplorando la cancao brasiliana. Un Concerto per voce e chitarra
25 novembre Ladies ’n Jazz. Anita Vitale e Rita Collura presentano un repertorio ricco di standard jazz, soul-jazz e pop-jazz eseguito con un linguaggio intriso di forte vitalità e di grande senso musicale dando un originale identità ai brani. La loro collaborazione risale a circa un decennio fa ed è abbastanza varia; infatti oltre a suonare insieme in diversi gruppi, tra i quali le Divas, hanno anche collaborato insieme al cd “ Made in Sicily- the songs” arrangiando due brani della tradizione siciliana per big band e orchestra sinfonica: La Siminzina e Abballati.
2 dicembre Bossa Beleza. Gaetano Riccobono e Vincenzo Palermo. In questo recital i due musicisti palermitani propongono un repertorio che si fonda sui classici della musica jazz e della bossa nova. La dimensione del duo, con i due strumenti armonici a sostegno delle interpretazioni vocali di Riccobono e dello stesso Palermo conferisce al concerto un mood rarefatto e naturalmente crooning. La scaletta rende omaggio ai grandi compositori della musica del novecento e cerca un punto d’equilibrio tra due tradizioni importanti e spesso in stretto collegamento. JOAO, SINATRA, JOBIM, SARA come compagni di viaggi e come punti di riferimento ineguagliabili.
9 dicembre StringReeds. Rita Collura e Fulvio Buccafusco. “Senza documenti, vaganti e curiosi nell’universo sterminato delle note”. StringReeds nasce come progetto finalizzato a rivisitare con estro e passione la musica jazz (e non solo) del Novecento. Oltre alle loro composizioni originali e ai grandi autori classici del jazz il duo attinge alla musica classica di Bach; alla musica contemporanea di Svensson; alla musica pop di Sting, Beatles, Elton John; tanto per citarne alcuni. Una formazione particolare molto in voga in questo momento nel panorama jazz. Il repertorio proposto è abbastanza vario, ricco di standard jazz, bossa nova, pop jazz e fusion; gli arrangiamenti originali sono impreziositi dall’unione timbrica dei sassofoni di Rita Collura e del contrabbasso di Fulvio Buccafusco.
16 dicembre Around Jazz. Alice Sparti Trio. Il Trio, formato da Alice Sparti (Voce), Roberto Mezzatesta (Piano) e Gaspare Palazzolo (Sax), condurrà il pubblico in un “viaggio musicale” che spazierà da standard jazz a classici della canzone italiana attraverso qualche breve tappa nella musica di tradizione brasiliana.
23 dicembre. Valeria Milazzo ANIMA….a MINA allo Specchio
“Se non avessi la mia voce vorrei avere quella di una giovane ragazza italiana di nome Mina” Sarah Vaughan. 1968. Mina è la più grande voce italiana di sempre. Ma non solo. Per gli italiani Mina è un’icona al pari di altri grandi “marchi” che parlano di qualità eccelsa nel mondo, quali Ferrari o Fellini. Nell’immaginario collettivo per gli italiani Mina è un patrimonio del quale andare orgogliosi. Mina ha incarnato il modello del talento e della diva dello spettacolo sulle scene, in televisione e nei suoi dischi. Ha fatto la storia della televisione italiana negli anni ’60 e ’70 per poi decidere di non apparirvi più. Ha interpretato le canzoni di successo che hanno accompagnato la vita quotidiana degli italiani per 40 anni. Mina pubblica un lavoro discografico inedito ogni anno. Oggi è forse l’unico caso al mondo di un artista che non si concede ai media (infatti non rilascia interviste e non fa né recitals né apparizioni pubbliche da più di 20 anni) rimanendo ugualmente al primo posto in classifica ogni volta che pubblica un nuovo disco. Mina è un’artista eclettica e versatile che ha interpretato musica di tutti i generi spaziando tra i diversi stili con assoluta proprietà di linguaggio. Un omaggio alla donna che ha insegnato all’Italia a cantare.
30 Dicembre Florinda Brazilian Duos è un “viaggio tropicale” dalla Choro alla Bossa Nova attraverso la musica dei grandi compositori della musica brasiliana come, tra gli altri, Chico Buarque, João Bosco, Djavan, Caetano Veloso, Guinga, i sambisti della tradizione e l’immancabile Antonio Carlos Jobim. Il progetto prevede la vocalist Florinda Piticchio e Marco Grillo alla chitarra.
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