La Polstrada in vista di Pasqua: ritirate 48 patenti e sequestrato un chilo di droga
Ha già dato i primi frutti in Toscana il piano della Polizia Stradale per Pasqua,
finalizzato a consentire ai vacanzieri di viaggiare in sicurezza lungo le principali
arterie della regione. E’ stato registrato un aumento del traffico rispetto alla
scorsa settimana, che si prevede raggiungerà il picco venerdì prossimo, nonché
tra il pomeriggio di Pasquetta e il martedì successivo.
Sorvegliate speciali sono l’A/1, tra Chiusi e Barberino del Mugello, l’A/11 e
l’A/12, lungo il litorale tirrenico tra Rosignano e la Versilia, nonché l’A/15 in
provincia di Massa. Ma controlli sono stati programmati anche su Autopalio,
S.G.C., Aurelia e altri snodi importanti, in modo da monitorare pure i veicoli in
transito nell’aretino, in Maremma e nel comprensorio della Piana.
Un piano studiato nei dettagli dal Compartimento di Firenze che, tramite la
centrale operativa della Polstrada, solo negli ultimi 5 giorni ha coordinato 461
pattuglie. Il dispositivo è stato supportato da un elicottero dell’8° Reparto Volo
della Polizia di Stato con base a Firenze che, dall’alto, ha segnalato i movimenti
di veicoli sospetti, nonché da unità cinofile antidroga e antiesplosivo, il cui fiuto
serva a stanare quelli usano le strade per realizzare i loro loschi traffici.
Finora sono stati controllati 794 veicoli e 1.138 persone, con la contestazione di
2.228 infrazioni, tra cui 186 eccessi di velocità. Gli automobilisti trovati senza
cinture allacciate sono stati 87, mentre 60 quelli pizzicati a smanettare con il
cellulare e che, distraendosi, rischiavano di provocare incidenti.
Le patenti ritirate sono state 48, le carte di circolazione 45, mentre i punti
sottratti 2.120. I poliziotti hanno anche soccorso 307 automobilisti in difficoltà.
Nel corso dell’operazione la Polstrada ha pure recuperato oltre un chilo di droga,
tra hashish e marjuiana, custodita in un borsone nascosto in un cespuglio vicino
Cascina (PI), ai margini della S.G.C. Firenze-Pisa- Livorno. La droga, che
piazzata sul mercato avrebbe fruttato circa 8.000 euro, è stata sequestrata dagli
investigatori, che sono sulle tracce degli spacciatori.