Usa, Gb e Francia attaccano la Siria. Le prime immagini e video delle bombe

Con un messaggio alla nazione inviato alle 3:00 di notte (ora italiana) il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l’inizio dei raid contro la Siria in risposta ai presunti attacchi con gas nervino contro la popolazione. Una pioggia di missili si è abbattuta contro Damasco e altri obiettivi sensibili. Blitz militare condotto assieme alla Gran Bretagna e alla Francia. Usati sia missili Tomahawk che jet militari. Mosca: reagiremo.

Esattamente a una settimana dagli attacchi con gas chimici di Douma, il presidente americano Donald Trump ha annunciato che gli Usa assieme a Francia e Gran Bretagna hanno lanciato una serie di bombardamenti in Siria. «Il nostro obiettivo è distruggere le capacità di lanciare armi chimiche del regime siriano», ha detto Trump in diretta televisiva alle 21 ora di Washington, ed ha anche aggiunto che «andremo avanti il tempo necessario per distruggere le loro capacità».

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Contemporaneamente a Londra la premier Theresa May ha dichiarato che «non c’erano alternative all’uso della forza». In una nota diffusa ai media, la May sostiene «ho ordinato alle forze britanniche di condurre attacchi coordinati e mirati per ridurre il potenziale dell’armamento chimico del regime siriano e dissuaderne l’uso».