Auto intestata al tuo familiare: con la nuova legge non la puoi più guidare | Ti sequestrano il mezzo se ti fermano

Guidare la macchina di un familiare -Moralizzatore.it (Fonte foto Plexels)
Guidare la macchina di un familiare -Moralizzatore.it (Fonte foto Plexels)

Le regole del codice stradale cambiano ancora una volta e la nuova disposizione sta creando non pochi disagi tra gli italiani: non è più possibile guidare un’auto intestata a un familiare senza specifiche condizioni.

Nell’ultimo anno, infatti, il governo italiano ha messo in campo numerosi interventi per garantire la sicurezza stradale. Un esempio concreto riguarda proprio le modifiche al codice della strada.

A seguito di tragici incidenti stradali e morti drammatiche che hanno scosso il Paese, si è reso necessario un intervento rivoluzionario sul codice della strada.

Le norme si sono notevolmente inasprite in diversi ambiti legati all’utilizzo dei veicoli, e non si parla solo dell’uso di dispositivi elettronici alla guida, ma anche della gestione delle intestazioni delle automobili e delle modalità di utilizzo.

Tra queste modifiche, troviamo proprio l’abitudine diffusa di guidare auto intestate ad altre persone, anche se familiari. Vediamo cosa cambia esattamente e quali sono i rischi ai quali ci si imbatte di volta in volta, comprese anche eventuali sanzioni pecuniarie.

Cosa succede se guidiamo un’auto intestata a un familiare?

Come accennato, il codice della strada prevede ora regole più severe per diversi aspetti legati alla guida di veicoli non propri. È comunque possibile guidare l’auto di un familiare, ma a precise condizioni. Nel caso in cui dovessero venire meno, infatti, al momento di un controllo da parte dei militari dell’arma dei carabinieri, della polizia e qualunque altro soggetto giuridico autorizzato ad effettuare controlli del caso potrà intervenire immediatamente.

L’utilizzo del veicolo intestato a un altro familiare è consentito per un periodo che non superi i 30 giorni e deve essere regolarmente segnalato. In particolare, il proprietario del veicolo deve redigere una sorta di delega, un documento che autorizza il conducente temporaneo. Questo documento deve essere firmato e autenticato. In alternativa, è possibile indicare il nome del conducente temporaneo direttamente sul libretto di circolazione, segnalando il tutto alla Motorizzazione Civile.

Guidare la macchina di un familiare -Moralizzatore.it (Fonte foto Plexels)
Guidare la macchina di un familiare -Moralizzatore.it (Fonte foto Plexels)

Multe se guidi un’auto non tua senza documentazione

Nel caso in cui le accortezze sopra descritte non vengano rispettate, il conducente rischia una sanzione. Se trovato alla guida di un veicolo non suo, anche se intestato legittimamente a un familiare, può essere soggetto a una multa.

Secondo quanto stabilito dalla legge, la sanzione economica può variare tra 728 e 3.636 euro, con il rischio di ritiro della carta di circolazione e, nei casi più gravi, persino il sequestro del veicolo.