“Controlleremo i pagamenti di tutti”: Preparatevi ad avere il conto sotto controllo | Ogni pagamento verrà esaminato
Partono i controlli a tappeto su ogni pagamento: il conto corrente sarà sorvegliato dall’Autorità competente
Il denaro contante è il tradizionale metodo di pagamento che viene corrisposto in cambio di un bene o di un servizio. Ancora oggi, i contanti sono utilizzati da moltissime persone soprattutto per acquisti quotidiani e di piccoli importi.
Con l’avanzamento della tecnologia, però, sono nati nuovi metodi di pagamento più innovativi ed immediati. L’uso delle carte di credito ha sicuramento modificato le abitudini degli acquirenti e dei commercianti, ma ha anche facilitato lo scambio di beni e servizi.
Ogni transazione è tracciata e questo offre una maggior sicurezza sia per chi deve corrispondere una grande somma di denaro, ma anche per chi deve riceverla. Le garanzie sono maggiori rispetto al denaro contante e questo è particolarmente evidente in caso di frodi o truffe.
I pagamenti elettronici hanno anche un altro grande vantaggio: la comodità. In primo luogo evitano le lunghe file agli sportelli automatici, ma in particolar modo consentono di non portare il denaro con sè che potrebbe essere smarrito e rubato.
I controlli sui pagamenti elettronici
I pagamenti con carte di credito o strumenti elettronici sono il frutto dell’evoluzione tecnologica a cui assistiamo da diversi anni e si tratta di metodi che portano con sè moltissimi benefici e garanzie sia per chi effettua il pagamento, ma anche per chi ne beneficia.
Uno dei problemi che affligge l’intera società è l’evasione fiscale che consiste nel non pagare le tasse dovute allo Stato. Per cercare di combattere questo problema, vengono effettuati diversi controlli incrociati sui pagamenti elettronici da parte dell’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate controlla ogni conto corrente
Evitare l’evasione fiscale è il principale obiettivo dell’Agenzia delle Entrate che, da anni, controlla l’emissione degli scontrini elettronici per contrastare il “nero” delle attività commerciali. Tuttavia, avere la certezza che i commercianti contabilizzano ogni operazione è molto complesso ed è per questo che il Fisco intende controllare l’emissione della fattura a fronte di un pagamento elettronico.
Questi controlli incrociati erano stati già proposti nel 2022 nel disegno di legge di Mario Draghi ed hanno l’obiettivo di fronteggiare non solo l’evasione fiscale, ma anche il riciclaggio di denaro. Il sistema si concentra su attività commerciali che dichiarano importi eccessivamente elevati rispetto al numero di scontrini emessi e documentati. Come riporta “Money.it“, per effettuare i controlli sarà introdotto un indicatore “di recupero complessivo di gettito fiscale versato spontaneamente dai contribuenti a seguito delle azioni di prevenzione e attività di controllo più efficaci realizzate dall’Amministrazione fiscale”.