Nei prossimi mesi alcuni pensionati potranno ricevere un assegno extra di 850€ volto a sostenere le spese affrontate mensilmente.
Da diversi mesi si parla della rivalutazione che tra fine anno e gennaio 2025 vedrà un aumento degli stipendi e delle pensioni in base all’adeguamento dell’inflazione e, di conseguenza, al costo della vita.
Secondo le prime stime, pare che gli incrementi non saranno elevati rispetto al 2023/2024 (circa tra l’1,6% al 1,8% a paragone del 8,1%/5,4% degli scorsi anni). Quindi in linea generale si parlerà di qualche manciata di euro. A giovare maggiormente saranno le pensioni minime, come quelle di invalidità, che secondo gli scaglioni di reddito in vigore, godranno del 100% della rivalutazione. Ma anch’essi non vedranno aumenti significativi (circa 5 o 6 euro al mese).
Tuttavia, oltre a questo incremento, una categoria di pensionati potrà godere di un’assegno extra mensile che si aggira intorno ai 850€.
Nelle ultime settimane, la notizia dell’assegno extra di 850€ riservato ad alcuni pensionati ha destato molto interesse. Questo sostegno economico, previsto per il 2025, si inserisce nel quadro delle misure di assistenza pensate per chi si trova in particolari condizioni di bisogno. Oltre ai consueti aumenti legati alla rivalutazione delle pensioni, la prestazione offrirà un contributo significativo per chi risponde a determinati requisiti.
Nonostante la misura potrebbe essere apprezzata dai tanti, l’assegno extra di 850€ previsto per il prossimo anno, al momento sarà riservato a una cerchia molto ristretta di pensionati. Ad oggi si stima che ne potranno beneficiare circa 26.000 persone in tutta Italia.
Innanzitutto, questo assegno mensile sarà erogato ai pensionati disabili che già percepiscono l’indennità di accompagnamento, ma non è così semplice. Solo chi ha una disabilità riconosciuta come gravissima e un ISEE inferiore a 6.000 euro potrà accedere al beneficio. Inoltre, bisogna aver compiuto almeno 80 anni. Si tratta, dunque, di una misura mirata a supportare quei pensionati che necessitano di cure e assistenza costanti.
Con l’introduzione di questa nuova prestazione, i pensionati idonei riceveranno un assegno di 850€ mensili per 12 mesi, che si aggiungerà all’indennità di accompagnamento, il cui importo attuale è di circa 531€. L’obiettivo principale di questi fondi sarà però quello di coprire le spese legate all’assistenza domiciliare, come il costo del personale specializzato o dei servizi di assistenza qualificata.
Sebbene l’assegno di 850€ rappresenti un aiuto importante, è bene sottolineare che sarà destinato esclusivamente a garantire un certo livello di assistenza. Quindi, non si tratta di una somma spendibile liberamente, ma di un fondo vincolato alle esigenze di cura, a sostegno di una fascia di pensionati particolarmente vulnerabile.
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