Pronto soccorso, da ora devi pagare se hai meno di quest’età: non ti curano proprio
Sta per crollare un pilastro della sanità del nostro Paese. Il pronto soccorso diventa a pagamento, una novità a dir poco sconvolgente
L’allarme è scattato qualche giorno fa. Ha infatti iniziato a diffondersi a macchia d’olio l’indiscrezione secondo cui l’ingresso in ogni pronto soccorso d’Italia fosse diventato a pagamento per tutti i cittadini di una determinata fascia d’età.
Un’ipotesi terrificante, alla luce del fatto che il Servizio Sanitario Nazionale è considerato da sempre un pilastro del welfare, il fiore all’occhiello del cosiddetto ‘Stato sociale’. L’assistenza sanitaria alla portata di tutti è dal secondo dopoguerra un mantra del sistema economico del nostro Paese.
Anche nei periodi più bui, di grave crisi economica, prestazioni mediche di ogni genere ed esami diagnostici sono sempre stati gratuiti per tutti. Ad eccezione ovviamente delle visite private, quelle sì a pagamento.
In realtà i segnali di una crisi del SSN esistono e non vanno sottovalutati. Da anni ormai per molti cittadini è diventato impossibile prenotare un esame diagnostico in tempi quanto meno accettabili.
Pronto soccorso a pagamento, la realtà è questa: non ci sono alternative
Il problema delle liste d’attesa infinite e dei tempi a dir poco biblici riguarda indistintamente tutti e non c’è Governo da trent’anni a questa parte che sia riuscito a mettere mano a questo scenario catastrofico.
Ora l’indiscrezione del pronto soccorso a pagamento che ha fatto sobbalzare sulla sedia milioni di cittadini, già di per sé frustrati dall’esasperante lunghezza delle attese. In realtà qualcosa di vero c’è, ma non è proprio come sembra.
Il pronto soccorso è a pagamento, ma solo a una precisa condizione: per gli altri è gratis
La verità è che al di sotto dei 65 anni di età entrando in un qualsiasi pronto soccorso sarà obbligatorio il pagamento del ticket in caso di problema di salute corrispondente al codice bianco. Vale a dire una prestazione sanitaria di ordinaria amministrazione che non ha i caratteri dell’urgenza.
Viceversa dai 65 anni in su, anche in caso di codice bianco in pronto soccorso, si sarà esentati dal pagare il ticket sanitario. È giusto infine sottolineare che sempre dai 65 anni in poi sarà possibile ottenere l’esenzione per il pagamento del ticket a livello di prestazioni mediche e richieste di medicinali.
Come si può notare l’ipotesi di una sanità pubblica in via di smantellamento non è veritiera. Esistono dei problemi che si spera, prima o poi, vengano risolti.