Tra le tante novità del DDL di bilancio 2025, emerge la possibilità di ottenere un bonus fino a 2.500€ senza dichiarazione Isee.
Dal 15 ottobre 2024 è via libera alla nuova Legge di Bilancio e le discussioni sulla manovra finanziaria sono già in corso. Tra le misure più significative troviamo la nuovissima carta per i nuovi nati, nonché la conferma del bonus ristrutturazione al 50% per la prima casa, con una discesa al 36% per la seconda.
Non mancano i fringe benefit, che vedono un incremento degli importi per chi si sposta per lavoro. In attesa che il testo verrà discusso in Parlamento (e approvato definitivamente entro il 31 dicembre 2024), l’attenzione si concentra su un’altra interessante novità: la possibilità di ottenere fino a 2.500€ senza dover rispettare alcun limite Isee.
Sembrava a rischio scomparsa per il prossimo anno, soprattutto considerando che già la Legge di Bilancio 2024 aveva ridotto l’importo massimo detraibile.
Tuttavia, durante la conferenza stampa successiva all’approvazione del DDL di Bilancio 2025, è stato annunciato che il bonus mobili rimarrà in vigore.
La detrazione al 50% associata alle ristrutturazioni consente di arredare l’immobile con uno sconto pari alla metà del costo, ma si temeva che il bonus mobili potesse essere ulteriormente ridotto o addirittura eliminato.
In effetti, negli anni precedenti, il tetto massimo per la detrazione era stato progressivamente abbassato, passando da 16.000 euro nel 2021 a 5.000 euro nel 2024. Per il 2025, invece, è confermato il bonus mobili con la spesa massima detraibile fissata a 5.000 euro, con un beneficio per il contribuente di 2.500 euro. Ma vediamo come ottenerlo e quali requisiti sono indispensabili.
Come negli scorsi anni, per poter beneficiare del bonus mobili nel 2025, è necessario soddisfare specifici requisiti e preparare la documentazione necessaria. Tra questi:
Per richiedere il bonus mobili, è essenziale conservare e presentare l’apposita documentazione. Le ricevute degli acquisti devono essere mantenute in originale, poiché sono necessarie per dimostrare la spesa effettuata per mobili ed elettrodomestici. Inoltre, è consigliabile conservare i contratti e le fatture relative ai lavori di ristrutturazione, in quanto dovranno essere presentati in caso di controlli fiscali.
Il bonus va infine indicato nella dichiarazione dei redditi annuale per poter usufruire del rimborso.
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