Conad, arriva la nuova tassa appena entri: le buste di plastica al confronto sono un regalo | Clienti sul piede di guerra

Anche nei supermercati Conad tutti i cittadini d’ora in poi dovranno pagare una nuova tassa, un balzello di cui si farebbe volentieri a meno

I supermercati a marchio Conad sono da sempre considerati sinonimo di accoglienza familiare e di prodotti di qualità ed eccellenza. Ma d’ora in poi neanche loro potranno sfuggire alla mannaia dell’aumento delle tasse. È quanto, stando alle ultime notizie, potrebbe verificarsi entro la fine dell’anno.

Il Governo italiano in queste ultime settimane è impegnato nella stesura del testo definitivo della manovra finanziaria, una legge di bilancio decisiva per la stabilità economica del nostro Paese e che dovrà far affluire nelle casse dello Stato almeno 30 miliardi di euro.

Alla domanda su come reperirli il ministero dell’Economia sembra aver trovato una risposta che mette d’accordo un po’ tutti: la crescita, anche consistente, del costo dei prodotti non di prima necessità.

In primis si è parlato delle sigarette, che secondo voci non smentite potrebbero aumentare di ben 5 euro a pacchetto. Una novità che di certo non può far piacere ai milioni di fumatori che a quel punto dovrebbero tagliare altre spese per non rinunciare al proprio ‘vizio’.

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Oltre alle tasse su alcuni prodotti, le cosiddette imposte indirette, è sempre più attuale la questione delle accise in procinto di aumentare a loro volta: questo porterebbe a un vero e proprio salasso per milioni di consumatori sul costo dei carburanti e sulla consistenza delle bollette della luce.

 

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Si diceva dell’aumento spropositato delle sigarette ma non sarà il tabacco l’unico ‘vizio’ degli italiani ad avere in futuro costi inaccessibili. È infatti allo studio una crescita del prezzo degli alcolici, di tutti indistintamente. Si va dal vino di ogni categoria ai superalcolici di qualsiasi marca e qualità, senza trascurare la birra.

Gli aumenti potrebbero consistere in parecchi euro, soprattutto per gli alcolici di più ampio consumo. Una batosta senza precedenti che sarà difficile da digerire. In confronto i dieci centesimi che paghiamo per comprare le buste di plastica saranno una passeggiata di salute. È doveroso rimarcare come in realtà si tratti, almeno per ora, di idee allo studio del nostro Governo. E non è scontato che si trasformino in atti concreti.