Codice della strada, da gennaio 2025 cambia tutto: la violazione che commetti tutti i giorni ti costerà sospensione immediata della patente e 800€ di multa
È ormai giunto in fase di approvazione definitiva il nuovo codice della strada. Dall’inizio del 2025 tutto è destinato a cambiare
Ci siamo. Al netto di ritardi, frenate improvvise e successive brusche accelerazioni, il nuovo Codice della strada sta per essere approvato in via definitiva. All’inizio del 2025 entreranno in vigore le norme molto più restrittive chiamate a disciplinare il comportamento degli automobilisti.
La riforma del Codice è stata fortemente voluta dal Governo italiano, in primis dal Ministro dei trasporti Matteo Salvini. Il leader leghista è convinto che grazie alle nuove norme il numero di incidenti sulle nostre strade sia destinato a diminuire drasticamente.
È in effetti previsto un aumento delle sanzioni a tutti i livelli, sia amministrative che penali. Più in generale il mancato rispetto delle regole sarà punito più severamente rispetto a quanto previsto dall’attuale normativa. Ad esempio per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze psicotrope saranno presi provvedimenti molto duri.
Anche per violazioni meno gravi le pene sono destinate ad aumentare: l’obiettivo dichiarato dell’esecutivo consiste nella drastica riduzione degli incidenti stradali, in particolare quelli mortali. E in genere questi si verificano quando gli automobilisti viaggiano a velocità elevate.
Codice della strada, guai a superare i limiti di velocità: le sanzioni sono durissime
Esistono in tal senso statistiche realizzate da società specializzate secondo cui oltre il 50% degli incidenti stradali più gravi, dunque anche quelli mortali, è provocato dalla palese violazione dei limiti di velocità.
Limiti che non sono andati incontro a modifiche sostanziali nella stesura del nuovo Codice della strada. In questo caso però sono previste novità di rilievo per ciò che riguarda l’aumento delle sanzioni in caso di violazione dei limiti stessi.
Codice della strada, le norme volute da Salvini non lasciano scampo: non si torna indietro
La nuova normativa sarà molto severa con tutti coloro che infrangono i limiti di velocità in un centro abitato, sanzionando la recidiva nel corso dell’anno con un superamento del limite compreso tra 10 e 40 km/h oltre la velocità prevista. La multa in tal caso andrà da un minimo di 220 a un massimo di 880 euro.
Alla sanzione economica si aggiunge la sospensione della patente per un periodo compreso tra 15 e 30 giorni. Al di fuori dei centri abitati, invece, la violazione del limite di velocità resta punito con la multa da 173 a 694 euro. Nei casi più gravi si può applicare la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida.