Supermercati, il trucchetto per farti pagare il 25% in più alle casse senza farti accorgere di nulla | L’avvocato ti spiega il contro trucco per fregarli
Ad oggi i supermercati fanno pagare fino al 25% i propri clienti, senza che nemmeno se ne accorgano: la tecnica subdola di marketing.
Siamo nell’era del caro vita, dove il potere d’acquisto per milioni di italiani è ancora ridotto e laa spesa può rappresentare un tasto dolente. Ed è proprio in questa delicata circostanza che a mettere il dito sulla piaga sembrano essere gli stessi supermercati, con un trucco che ha del geniale, ma al contempo truffaldino.
Ad oggi si ha come l’impressione che il costo dei prodotti sia aumentato, e questo si verifica anche quando l’articolo in questione presenta lo stesso prezzo. Sembra un paradosso? In realtà non è altro che una tecnica subdola di marketing a cui ci siamo caduti tutti in trappola, anche più di una volta, senza nemmeno accorgercene dopo.
Shrinkflation, la tecnica per spendere di più e acquistare di meno
Alcuni, al solo sentire il termine avranno già capito di cosa stiamo parlando, ma la verità è che la stragrande maggioranza di persone ancora non sa cosa sia lo Shrinkflation, una tecnica adottata dalle aziende per far acquistare meno prodotto al consumatore, pagando comunque con lo stesso prezzo, se non innalzato per effetto dell’inflazione.
La Shrinkflation, però, non riguarda solo una quantità inferiore di prodotto: a volte si nasconde anche dietro confezioni più appariscenti e ingannevoli. Le buste di patatine, ad esempio, sembrano sempre piene, ma spesso contengono più aria che prodotto rispetto al passato. Anche le classiche barrette di cioccolato, che un tempo pesavano 100 grammi, oggi si trovano spesso ridotte a 90 grammi, mantenendo però lo stesso prezzo. E che dire delle bevande? Prima si vendevano bottiglie da un litro e mezzo, mentre ora, senza troppo clamore, si sono ridotte a 1,35 litri.
Non è solo una questione di quantità ridotte. A volte la differenza è nascosta dietro una nuova veste del prodotto: le confezioni più accattivanti, con colori vivaci e diciture come ‘novità’ o ‘ricetta migliorata’ fungono per distogliere l’attenzione dal peso o dal contenuto effettivo.
Questo trucco psicologico è uno dei metodi più efficaci per ingannare i consumatori, che finiscono per mettere nel carrello un prodotto convinti di avere lo stesso di sempre, mentre in realtà pagano di più per meno. Ma come fare per difendersi?
Come difendersi dalla Shrinkflation
Conoscere queste pratiche è il primo passo per non caderci in trappola, ma richiede attenzione e consapevolezza. La prima regola è semplice: leggere sempre con attenzione le etichette con tanto di grammatura. Non ci si può più fidare solo dell’abitudine o della familiarità con un marchio, poiché un prodotto che si acquista da anni potrebbe subire modifiche senza alcun avviso.
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Infine, un metodo semplice ma efficace per contrastare queste tecniche subdole: conservare vecchi scontrini e confrontarli con quelli nuovi. In questo modo, si potrà verificare se il prezzo dei prodotti è cambiato insieme alla grammatura.