Seconda casa, la mossa pazza del governo per spingerti a vendere | A queste condizioni non vale più la pena nemmeno affittarla

Seconda casa - Web - Moralizzatore.it
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Com’è noto la tassa sulla prima casa non si paga, ma il discorso è diverso per ciò che riguarda le seconde case. Arrivano pessime notizie

Il nostro Paese è uno di quelli in cui al giorno d’oggi conviene di più acquistare una casa. O quantomeno la prima, quella che abbiamo scelto come nostra abitazione. Come tutti o come molti sanno, gli oneri fiscali in questo caso sono ridotti al minimo.

L’imposta più consistente, la famigerata Imu (Imposta municipale unica), è stata abolita. A meno che l’immobile in questione non sia un appartamento di lusso, per non dire di una villa da svariate stanze, nessun cittadino è tenuto più a versarla.

Lo scenario muta radicalmente per ciò che riguarda l’acquisto di una seconda casa. Nel caso di una famiglia appartenente al ceto medio, si tratta spesso della classica casa al mare in cui si va  a trascorrere il periodo delle vacanze estive.

Tanti anni fa l’acquisto delle seconde case era una prassi molto diffusa. Ma da quando gli oneri fiscali sono aumentati a dismisura in molti hanno pensato bene di vendere il proprio appartamento vacanziero, preferendo restare con una sola casa di proprietà.

Seconda casa, ecco perché il suo acquisto non conviene più: cifre folli

Cerchiamo di capire nei dettagli per quali ragioni è consigliabile non acquistare un secondo appartamento in questo determinato periodo storico. La principale è legata alla già citata Imu che non si può non pagare per una seconda casa.

L’aliquota esatta in questo caso viene stabilita dal Comune di riferimento e può variare tra l’8,6 e il 10,6 per mille del valore catastale dell’immobile stesso. E non finisce qui: c’è infatti la Tari, la cosiddetta tassa sui rifiuti, che va considerato un altro costo fisso sulla seconda casa.

Tasse sulla casa - Web - Moralizzatore.it
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Seconda casa, c’è anche la mazzata finale: il rimborso è ai minimi termini

Anche la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali legate al superbonus sulle ristrutturazioni cambia drasticamente se riferita alla seconda casa: il rimborso previsto in questo caso non è più del 50%, bensì appena del 36%.

Tutti i motivi succitati rendono ampiamente sconsigliabile l’acquisto di una seconda casa, soprattutto alla luce del fatto che tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi anni non hanno mai pensato di alleggerire gli oneri fiscali a suo carico.