Droga, ora la compri con l’app: è come fare la spesa al supermercato | Cannabis, coca, fentalyn, c’è un ben di Dio per gli sballoni
Acquistare sostanze stupefacenti non è ancora consentito dalla legge, ma al giorno d’oggi la si può trovare ovunque perfino sulle app
In Italia la legislazione relativa all’acquisto e all’uso di sostanze stupefacenti è cambiata molto nel corso degli anni, soprattutto in una chiave ‘aperturista’. Dopo tanti anni di accese polemiche nel 1990 fu approvato l’ormai noto Testo Unico sugli stupefacenti.
Una legge-quadro molto articolata che sancisce, tra le varie fattispecie, la depenalizzazione per il cosiddetto uso personale delle varie droghe. Esistono ovviamente delle quantità massime consentite per ogni tipologia di stupefacente, superate le quali si può andare incontro a provvedimenti restrittivi dell’autorità giudiziaria per il reato di spaccio.
Inutile sottolineare come lo Stato italiano, in particolare per le sostanze considerate più nocive per la salute, finora non ne abbia finora mai consentito la vendita legalizzata. Anzi, da questo punto di vista le leggi di recente approvazione sono ancora più restrittive.
Sembra perciò ancora più inverosimile che in alcuni Paesi esistano dei veri e propri circuiti on line in cui più o meno qualsiasi tipo di droga è acquistabile con la stessa facilità con cui dal tabaccaio si può comprare un pacchetto di sigarette.
Droga, è tutto molto semplice: puoi comprarne quanta ne vuoi
Si può fare in tal senso l’esempio più sconvolgente, quello della Svizzera dove sono attive addirittura delle App sulle quali è possibile acquistare veri e propri stock di droga. E scorrendo l’elenco delle sostanze ce n’è davvero di ogni tipo e per tutti i gusti.
Si va dall’immancabile cocaina all’ecstasy, passando per le anfetamine e perfino per il Fentanyl, il micidiale oppioide responsabile di migliaia di morti negli Stati Uniti. La droga insomma scorre come un fiume in piena sui cellulari, sulle chat di WhatsApp e Telegram.
Droga, così è folle: si trovano in quantità industriali
È tutto molto facile e per gli spacciatori è un gioco da ragazzi consegnare la ‘roba’ in ogni angolo della Svizzera, da Ginevra e Losanna fino a Zurigo e al Canton Ticino. Gli stessi spacciatori si raccomandano con i clienti di non ordinare dall’estero così da evitare problemi alle dogane.
Il fenomeno ormai è molto esteso e le autorità di pubblica sicurezza stanno cercando di contrastarlo con tutti i mezzi a loro disposizione. Si tratta però di un mercato, quello delle App, molto difficile da limitare. E il traffico di droga procede spedito…