Arriva la tecnologia che mette KO i termosifoni | Con 50 cent al giorno i mesi invernali li superi in scioltezza
Termosifoni? No grazie. Ad abbattere davvero i consumi è la tecnologia inverter: soli 50 centesimi al giorno per riscaldare casa.
Torna il periodo più freddo dell’anno e, con esso, uno dei temi più caldi da diverso tempo: il costo del riscaldamento. Viste le bollette fuori controllo degli ultimi anni, moltissimi italiani si stanno ingegnando nella ricerca di metodi alternativi per riscaldare gli ambienti senza dover necessariamente ritrovarsi costi importanti in bolletta.
Da qui libero sfogo alla fantasia: si parte da soluzioni più complesse come l’installazione di stufe a pellet, fino all’utilizzo di coperte termiche per le notti più fredde. Ognuno di questi sistemi ha il suo lato positivo, ma anche varie pecche da considerare.
La stufa a pellet, oltre al costo iniziale, prevede l’acquisto del combustibile. Mentre le coperte elettriche risolvono il problema, sebbene in parte, per ovvie ragioni. E di soluzioni alternative ce ne sono molteplici, ma oggi ci focalizzeremo su un paragone tra due tecnologie comuni nelle case. Una di queste si è rivelata davvero vantaggiosa.
Come riscaldare casa a soli 50 centesimi al giorno
50 centesimi non sono nemmeno il costo di un caffè, ma potrebbero essere il costo per riscaldare la propria casa nel periodo invernale. Facendo una stima di 30 giorni, ciò significa che il costo del riscaldamento mensile si aggirerebbe intorno ai 15 euro: non male se pensiamo alle cifre standard del riscaldamento con termosifoni.
Questo risparmio si può ottenere con la tecnologia inverter, che permette di trasformare la corrente continua proveniente da una sorgente in corrente alternata, variando la frequenza e l’ampiezza.
Sebbene possa sembrare una tecnologia complessa, questa è oggi disponibile nei più moderni condizionatori. Il funzionamento è semplice. Il condizionatore inverter funziona come una sorta di ‘regolatore intelligente’: il suo compressore cambia velocità per mantenere costante la temperatura. Quando la stanza si scalda troppo, il compressore accelera per rinfrescare di più; al contrario, rallenta quando la temperatura si avvicina a quella impostata.
Questa modulazione permette di evitare continui accendi e spegni e riduce conseguentemente i consumi. Tuttavia, è bene precisare che questa proposta non è la più adatta per tutte le case.
Chi può risparmiare con il condizionatore inverter
I vantaggi per passare alla tecnologia inverter sono tanti, ma è comunque necessario valutare alcuni aspetti. Nei periodi in cui non fa troppo freddo, invece di lasciare i termosifoni accesi tutto il giorno, basta usare i condizionatori nelle ore in cui ne abbiamo bisogno. Con la temperatura esterna ideale, sfruttare il riscaldamento dei condizionatori è sicuramente più vantaggioso.
Guardando ai consumi, una caldaia a gas può consumare tra 0,20 e 1,25 metri cubi di gas all’ora, mentre un condizionatore acceso per 5 ore consuma circa 0,8 kW, che equivale a circa 0,50€ al giorno. In questo caso, il condizionatore risulta decisamente più conveniente.
Tuttavia, è bene precisare che scelta dipende anche dalla grandezza dell’ambiente: per spazi piccoli, il condizionatore è senza dubbio la scelta migliore, mentre in case più grandi potrebbe essere utile un impianto di termosifoni per riscaldare tutto in modo uniforme.