Business immobiliare al tracollo: non azzardarti a vendere casa ristrutturata | Ci perdi il 25% del suo valore in tasse

Crisi immobiliare - Web - Moralizzatore.it
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Il settore immobiliare, come del resto l’intero sistema economico, è alle prese con una crisi che ha pochi precedenti nell’ultimo mezzo secolo

Tutti i principali settori dell’economia stanno attraversando un lungo periodo di profonda crisi. A determinare questo scenario di estrema difficoltà dono soprattutto i due conflitti in corso, che vedono coinvolti peraltro un sempre maggior numero di Paesi.

I costi di tutti i beni di consumo, nessuno escluso, aumentano vertiginosamente, così come quelli dell’intero settore immobiliare. Acquistare o vendere una casa è diventata ormai un’impresa ai limiti del soprannaturale, anche perché tra tasse e balzelli annessi non conviene più a nessuno imbarcarsi in un’operazione del genere.

Le cifre in ballo che acquirente e venditore sono costretti a versare rappresentano un ostacolo quasi insormontabile, a meno che non si possieda un conto corrente con svariati zeri oltre a tanta pazienza e determinazione.

Ad avere molta importanza è anche la tempistica. Tanto per fare un esempio concreto, se si decide di vendere una casa prima che siano trascorsi 5 anni dal suo acquisto si dovranno versare le imposte sulla plus valenza del prezzo di vendita rispetto a quello di acquisto.

Business immobiliare, oggi come oggi non conviene a nessuno: costi salatissimi

Viceversa non c’è alcuna sovrattassa da versare nel caso in cui il proprietario di un immobile decida di venderlo dopo che sono trascorsi 5 anni dal suo acquisto. Anche con una plusvalenza acclarata non si devono versare ulteriori tasse.

Esiste poi il caso della compravendita di una casa che è stata appena ristrutturata. Se a prima vista può sembrare un’operazione intelligente e vantaggiosa, è bene sapere che si tratta di una vera e propria trappola in cui non vi conviene cadere.

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Business immobiliare, guai a vendere una casa ristrutturata: non ne uscirete vivi

La tassazione in questo caso aumenta in misura spropositata. Il venditore infatti sarà obbligato a versare il 26% sul maggior valore che l’immobile ha acquisito grazie alla ristrutturazione nel caso in cui lo si venda prima che siano trascorsi 10 anni dal termine dei lavori.

Sempre in ambito ristrutturazioni è opportuno ricordare come il Testo Unico dell’Edilizia preveda che per un immobile sottoposto a ristrutturazione esiste l’obbligo di aggiornare le rendite catastali. Questa procedura comporta un immediato aumento di classe dell’immobile stesso e di conseguenza un aumento di tutti gli oneri fiscali previsti per legge.