Benzinaio, arriva il trucco dell’ampolla: il carburante che paghi è davvero quello che finisce in serbatoio? Lo scopri subito

Come misurare la benzina acquistata con il trucco dell'ampolla
Trucco dell’ampolla (credit: TikTok @ballenoil) – moralizzatore.it

I conducenti possono verificare se la quantità di carburante che hanno acquistato è in misura effettiva a quanto pagato.

Il controllo del carburante da parte del cliente è un diritto legittimo che ogni benzinaio dovrebbe concedere. Il motivo è abbastanza semplice: il conducente sa quanto andrà a pagare e per quanti litri, ma non può constatare con i suoi occhi se la quantità effettiva entra all’interno del serbatoio.

Per quanto possa sembrare scontato, purtroppo accadono casi di manomissione delle pompe di carburante da parte dei gestori, che così facendo permettono al macchinario di erogare meno benzina di quanto effettivamente pagata.

Come vengono manomessi i distributori di benzina

Alcuni gestori, purtroppo, mettono in atto manovre fraudolente per alterare la quantità di carburante erogato. La pratica più comune consiste nel manipolare il contatore della pompa, intervenendo sul meccanismo che calcola i litri erogati. In questo modo, la pompa può sembrare erogare la giusta quantità, ma in realtà il conducente riceve meno carburante di quello per cui ha pagato.

Per attuare questa truffa, viene rimosso o alterato il sigillo che garantisce l’integrità della pompa, e il contatore viene regolato per far risultare una quantità di carburante superiore a quella effettiva. Questi raggiri accadono soprattutto in stazioni di servizio poco trasparenti o gestite in modo scorretto.

Per fortuna, esistono metodi per tutelarsi e verificare se il distributore sta erogando correttamente la quantità di carburante. Uno di questi è l’ampolla, uno strumento semplice ma efficace che permette di fare un test rapido per scoprire se la pompa è tarata correttamente.

Manomissione distributori di benzina
Benzinaio, come controllare il carburante erogato – moralizzatore.it

Come funziona il test dell’ampolla

Molti conducenti non sono consapevoli del fatto che hanno il diritto di verificare la quantità di carburante che viene effettivamente erogata. La soluzione è semplice: una provetta calibrata e a forma di ampolla che consente di verificare se i litri pagati corrispondono effettivamente a quelli ricevuti.

Si tratta di uno strumento volumetrico che ogni stazione di servizio è obbligata per legge a mettere a disposizione dei propri clienti. Un test rapido che non richiede più tempo di un normale rifornimento: il benzinaio misura i litri alla pompa e li trasferisce nella provetta per verificarne la precisione. Se la quantità erogata corrisponde a quella pagata, significa che la pompa è tarata correttamente; se invece i litri sono inferiori, si può denunciare la truffa.

La legge stabilisce infatti che tutte le pompe devono essere calibrate e sottoposte a controlli periodici per garantire la loro accuratezza. Se ancor peggio, la stazione di servizio si rifiuta di eseguire il test, si ha la possibilità di intraprendere un’azione legale, poiché questo controllo è un diritto legittimo per ogni automobilista.