Torna a grande richiesta lo ‘stracciabollo’: quest’anno te la cavi così | Fatti un regalo di Natale come si deve
A distanza di diverso tempo, alcuni automobilisti potranno approfittare del ritorno dello ‘stracciabollo’: cos’è e a chi è riservato.
Sono passati circa 4 anni dalla prima introduzione dello stralcio delle cartelle. In quel periodo, il governo italiano ha deciso di annullare il debito fiscale per una serie di piccole pendenze, incluse quelle relative al bollo auto non pagato, fino a un importo massimo di 1.000 euro. Questa misura ha visto il suo riflesso nelle successive leggi di bilancio, estesa e modificata in anni successivi, ma non sempre è stato applicato con le stesse modalità o sui medesimi importi.
A tornare nel 2025 però, sarà lo ‘stracciabollo’, una misura simile allo stralcio e alla rottamazione, ma destinta solamente all’imposta del bollo auto, non necessariamente finita sul cassetto fiscale. Tuttavia, questa manovra non è destinata a tutti, bensì a completa discrezione delle regioni. Per tutti gli altri contribuenti, una magra consolazione, sebbene anch’essa vantaggiosa.
Stracciabollo, chi può usufruirne e come funziona
Il ritorno dello stracciabollo è una delle misure introdotte dalla Legge di Stabilità regionale per il 2025, che offre ai residenti un’opportunità unica per sanare le pendenze relative al bollo auto. La misura permette ai contribuenti di regolarizzare la tassa automobilistica non pagata, con scadenza tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023, senza incorrere in sanzioni o interessi.
Per poter beneficiare di questo ‘straccio’, i contribuenti devono effettuare il pagamento dell’importo dovuto entro il 30 aprile 2025, senza la necessità di giustificare la propria situazione economica.
Tuttavia, questa misura è destinata esclusivamente ai residenti della regione Siciliana e non si applica ad altre zone del paese. Per tutti gli altri, la legge di Bilancio 2025 offre un’altra opportunità per sanare il debito senza rate elevate.
Il nuovo meccanismo di rateizzazione delle cartelle esattoriali
A fianco della misura regionale dello stracciabollo, la Legge di Bilancio 2025 presenta una novità importante per i contribuenti di tutta Italia: la rateizzazione delle cartelle esattoriali. Questa opportunità offre a chi ha debiti fiscali di importo superiore ai 120.000 euro la possibilità di pagare in comode rate mensili, senza necessità di giustificare particolari difficoltà economiche. Per importi inferiori, la rateizzazione è comunque possibile, ma con una modalità semplificata che consente di dividere il pagamento fino a 84 rate, senza dover presentare documentazione aggiuntiva.
Questa nuova formula, pensata per alleggerire l’onere fiscale, va incontro alle esigenze di chi ha difficoltà a far fronte a un’unica soluzione, soprattutto considerando gli importi elevati che possono accumularsi nel tempo. Ma non è finita qui: se il contribuente è in grado di dimostrare una situazione economica difficile, ha la possibilità di ottenere piani di rateizzazione ancor più dilazionati, con scadenze fino a 120 rate mensili, per dare più respiro a chi si trova in gravi difficoltà.