Elettrodomestici, quelli moderni hanno un pulsante comune da disattivare | Ti spiano in continuazione
Gli elettrodomestici moderni ci spiano in continuazione senza il nostro consenso: basta schiacciare un tasto per spegnere la funzione.
Sono anni che si parla di quanto smartphone e dispositivi elettronici siano diventati oramai un contenitori di dati personali. Questa condizione, in alcuni casi, ci fa sentire impotenti, talvolta poco sicuri. Come se ciò non bastasse, ad approfittare di questi dati potrebbero essere anche persone poco raccomandate.
In tutto ciò, c’è chi non resta seduto a guardare e cerca di proteggere – per quanto possibile – la sua privacy, magari adottando strategie che limitano le autorizzazioni subdole delle app di televisori e smartphone. Da qui si da il consenso a fotocamera e registratore solo quando utilizziamo le applicazioni, nonché la dovuta attenzione prima di lasciare i propri dati a fronte di una registrazione sul web.
Tutta questa fatica per poi accorgersi che, i veri imputati a questa diffusione di dati potrebbero essere i nostri elettrodomestici. Ricordiamo che in passato si è acceso uil dibattito su Alexa, anch’essa accusata di accendersi da sola. Questa volta, i colpevoli potrebbero provenire dalla nostra cucina.
Gli elettrodomestici ci spiano: il funzionamento di trekking che in pochi conoscono
Gli elettrodomestici moderni, definiti smart, hanno introdotto una rivoluzione nel modo in cui viviamo, ma comportano anche nuovi rischi legati alla privacy. Oltre agli smartphone, molti dispositivi domestici come frigoriferi, lavatrici, forni e persino friggitrici ad aria dotati di funzioni intelligenti raccolgono e trasmettono dati. Questa funzione è spesso legata al tracking, ossia la raccolta e l’elaborazione di informazioni personali come abitudini d’uso, preferenze e persino posizione. Ma come è possibile?
Gli elettrodomestici intelligenti, di base, raccolgono dati per migliorare le loro prestazioni, offrire aggiornamenti software o personalizzare l’esperienza dell’utente. Questi dati vengono inviati ai server del produttore tramite connessione Wi-Fi. La raccolta può essere automatica o avvenire in seguito a consensi dati inconsapevolmente durante la configurazione del dispositivo o l’uso di app collegate.
Ad esempio, una smart TV può analizzare i contenuti guardati per suggerire programmi simili, mentre una friggitrice ad aria potrebbe registrare le impostazioni più utilizzate per migliorare le performance. Tuttavia, questi dati potrebbero finire in mano a terzi, come partner pubblicitari o peggio, a causa di vulnerabilità nella sicurezza. Ma come evitare – o quantomeno ridurre – tutto questo?
Come proteggersi?
I consigli sono abbastanza semplici, ma non sempre scontati. In prima battuta, se non si utilizzano le funzioni smart, è possibile disattivare il Wi-Fi dell’elettrodomestico per limitare la trasmissione dei dati. Molti dispositivi hanno un pulsante dedicato o permettono di accedere al menu delle impostazioni per spegnere la connessione. Nei casi in cui non ci sia un’opzione visibile, è consigliabile consultare il manuale d’uso o il sito del produttore per istruzioni specifiche.
Ad ogni modo, per proteggere la privacy, è importante leggere attentamente i termini di utilizzo, configurare i dispositivi in modo consapevole e disabilitare funzioni che non si ritengono necessarie. Una buona regola è quella di collegare alla rete solo i dispositivi che realmente richiedono l’accesso a internet per funzionare.