Condominio, quest’anno feste al buio: vietati luci e addobbi natalizi | Tra sanzioni condominiali e quelle del Codice stradale fai cappotto
Si preannuncia un Natale in tono minore, soprattutto per l’aumento spropositato dei costi dell’energia. Si fa di tutto per risparmiare
Un Natale al buio o quasi è quello che ci attende. Milioni di cittadini italiani si preparano a vivere in sordina questi ultimi scampoli di 2024, un anno che definire complicato da svariati punti di vista è quanto meno un eufemismo.
Le difficoltà economiche per centinaia di migliaia di famiglie sono aumentate a vista d’occhio, soprattutto alla luce della crescita esponenziale e in gran parte incontrollata del costo di energia e beni di consumo. Al contrario la decrescita di stipendi e salari sembra inarrestabile.
Per tutte queste ragioni la maggioranza della popolazione si appresta a vivere le ormai imminenti festività natalizie senza particolare entusiasmo. Anche perché su addobbi e ornamenti natalizi incombe minaccioso lo spettro di possibili multe e sanzioni in caso di violazione di alcune norme condominiali.
Bisogna dunque evitare di farsi trascinare dal desiderio di abbellire terrazzi, balconi e androni del proprio condominio. Il rischio di incorrere in una multa, purtroppo, non è affatto campato in aria.
Condominio, il Natale sarà il più austero possibile: guai ad esagerare
Per sgombrare il campo da dubbi e perplessità è bene sottolineare come l’allestimento natalizio dell’androne condominiale non sia affatto vietato, tutt’altro. Realizzare qualche ornamento colorato e gradevole da guardare può anzi trovare il favore di tutti i condomini.
Tra l’altro per creare un clima consono al Natale non serve neanche il permesso dell’amministratore né tanto meno dell’assemblea. Solo nel caso in cui esista un regolamento che lo vieti, tutto è permesso da questo punto di vista.
Condominio, attenzione al Codice della Strada: certi addobbi natalizi sono proibiti
Per ciò che concerne invece le zone esterne è importante che gli addobbi natalizi non pregiudichino il decoro dell’intero edificio, in particolare se questo possiede un valore architettonico e storico. Discorso a parte merita l’abbellimento della propria automobile.
In questo caso i divieti imposti dal Codice della Strada sono molto più stringenti: l’articolo 23 vieta infatti le scritte e le insegne luminose sulle macchine oltre che qualsiasi oggetto in grado di provocare quello che viene definito il “rischio di abbagliamento o di distrazione dell’attenzione nella guida per i conducenti degli altri veicoli“. Le sanzioni per i trasgressori vanno da 430 a 1.731 euro.