Macché Canone Rai: se fai questo lavoro non devi sborsare un euro | Tutto gratis
Le polemiche legate alla riduzione del canone RAI hanno rischiato di mandare in crisi il Governo Meloni. C’è chi però non lo pagherà mai
Tra tutti i provvedimenti legati alla manovra economica del 2025 in grado di creare divisioni profonde all’interno della maggioranza di centrodestra che sostiene il Governo presieduto da Giorgia Meloni, l’esecutivo a guida Fratelli d’Italia ha rischiato di franare su una questione a dir poco risibile.
Com’è noto mentre il leader della Lega Matteo Salvini spingeva per la conferma della quota di 70 euro da versare per tutti i cittadini, Forza Italia attraverso il suo portavoce nonché ministro degli Esteri Antonio Tajani si è spesa per riportare ai precedenti 90 euro la quota del canone da versare alla TV di Stato.
Tra le due forze politiche è andato in scena uno scontro deciso in cui sono volate parole grosse e battute al vetriolo tra i rispettivi leader. Le fibrillazioni sono terminate con il successo, tra virgolette, del partito fondato da Silvio Berlusconi.
La cifra da versare in vista del 2025 per il canone RAI è dunque tornata a 90 euro come fortemente voluto da Forza Italia. Una mini batosta per milioni di italiani che speravano di non pagare più dei 70 euro versati nel 2024.
Macché canone RAI, la decisione del Governo penalizza quasi tutti: c’è chi non pagherà niente
Pertanto a partire da gennaio prossimo tutti i cittadini italiani dovranno sborsare 90 euro come due anni fa. In realtà non sono proprio tutti, perché come accade da sempre alcune categorie sono esentate dal pagamento del canone dell’emittente di Viale Mazzini.
Come al solito i cittadini con più di 75 anni di età e in possesso di un reddito inferiore agli 8mila euro l’anno sono esentati al cento per cento dal versamento del canone. Stesso identico trattamento è riservato a chi non ha in casa un apparecchio televisivo.
Canone RAI, loro non pagheranno mai: non si torna più indietro
Esistono poi altre categorie, di cui non tutti sono a conoscenza, destinati a non pagare neanche uno dei 90 euro previsti. Si parla di diplomatici e militari stranieri, soprattutto gli agenti del corpo diplomatico e i funzionari o impiegati dei consolati.
A seguire anche i funzionari di organizzazioni internazionali, i militari o il personale civile delle forze Nato di stanza in Italia ma privi della cittadinanza italiana. Tutte queste persone in virtù di accordi quadro a livello internazionali sono esentati dal pagamento del canone RAI.