Via libera a questi Bonifici: con queste regole d’oro nessuno può controllarti mai più
Si può inoltrare un bonifico a un’altra persona per le più svariate ragioni. Ma esistono delle regole a cui tutti dobbiamo attenerci
Il bonifico è una delle operazioni bancarie più frequenti tra quelle compiute dai cittadini. L’invio di denaro a un altro soggetto, che può essere una persona fisica o un’ente associativo e quant’altro, è una prassi consolidatasi sempre di più nel corso del tempo.
Si può ricorrere all’invio di denaro senza passaggio di contante per le più diverse ragioni: il saldo di un debito, il pagamento di una prestazione professionale o più semplicemente una donazione.
Un regalo a una persona cara, magari quello che un genitore vuole fare a un figlio per aiutarlo dal punto di vista economico. La domanda che da più parti ci spone è soprattutto una: esiste un limite alla quantità di denaro che si vuole inviare tramite bonifico?
Per ciò che riguarda i contanti questo limite esiste, eccome: ad oggi non si possono trasferire più di 5.000 euro in contanti senza alcuna eccezione. Del tutto diverso è invece il discorso che riguarda il bonifico.
Via libera ai bonifici, basta seguire alcune semplici regole: non ci sono limiti
Non ci sono limitazioni alla quantità di denaro che si vuole donare attraverso un bonifico. È sufficiente inserire la giusta causale e il gioco è fatto. Bisogna però fare grande attenzione ad avere con sé i documenti che accertino i motivi del trasferimento di soldi effettuato.
Ricordiamo infatti che l’accertamento fiscale è sempre dietro l’angolo e non dobbiamo farci trovare impreparati o scoperti. La documentazione appena menzionata altro non è che la causale riportata nel bonifico che può essere il ‘prestito personale‘ o in alternativa i termini ‘regalo‘ o ‘donazione‘.
Bonifici bancari, è decisiva la quantità di soldi inviati: c’è un dettaglio fondamentale
Proprio a tal proposito c’è un dettaglio fondamentale: se infatti la donazione è piuttosto è necessaria l’assistenza di un notaio. Un’altra questione riguarda invece le imposte eventuali da versare al Fisco.
Per ciò che riguarda il regalo di un genitore a un figlio o tra marito e moglie non c’è alcuna tassa da pagare purché la cifra donata non superi il milione di euro. Se invece si arriva a donare più di un milione la tassa corrisponde al 4% sull’eccedenza.