Via libera a questi Bonifici: con queste regole d’oro nessuno può controllarti mai più

Via libera ai bonifici bancari
L’invio di un bonifico on line (Depositphotos) – Moralizzatore.it

Si può inoltrare un bonifico a un’altra persona per le più svariate ragioni. Ma esistono delle regole a cui tutti dobbiamo attenerci

Il bonifico è una delle operazioni bancarie più frequenti tra quelle compiute dai cittadini. L’invio di denaro a un altro soggetto, che può essere una persona fisica o un’ente associativo  e quant’altro, è una prassi consolidatasi sempre di più nel corso del tempo.

Si può ricorrere all’invio di denaro senza passaggio di contante per le più diverse ragioni: il saldo di un debito, il pagamento di una prestazione professionale o più semplicemente una donazione.

Un regalo a una persona cara, magari quello che un genitore vuole fare a un figlio per aiutarlo dal punto di vista economico. La domanda che da più parti ci spone è soprattutto una: esiste un limite alla quantità di denaro che si vuole inviare tramite bonifico?

Per ciò che riguarda i contanti questo limite esiste, eccome: ad oggi non si possono trasferire più di 5.000 euro in contanti senza alcuna eccezione. Del tutto diverso è invece il discorso che riguarda il bonifico.

Via libera ai bonifici, basta seguire alcune semplici regole: non ci sono limiti

Non ci sono limitazioni alla quantità di denaro che si vuole donare attraverso un bonifico. È sufficiente inserire la giusta causale e il gioco è fatto. Bisogna però fare grande attenzione ad avere con sé i documenti che accertino i motivi del trasferimento di soldi effettuato.

Ricordiamo infatti che l’accertamento fiscale è sempre dietro l’angolo e non dobbiamo farci trovare impreparati o scoperti. La documentazione appena menzionata altro non è che la causale riportata nel bonifico che può essere il ‘prestito personale‘ o in alternativa i termini ‘regalo‘ o ‘donazione‘.

Niente tasse su un bonifico di un milione
Un milione di euro da donare (Depositphotos) – Moralizzatore.it

Bonifici bancari, è decisiva la quantità di soldi inviati: c’è un dettaglio fondamentale

Proprio a tal proposito c’è un dettaglio fondamentale: se infatti la donazione è piuttosto è necessaria l’assistenza di un notaio. Un’altra questione riguarda invece le imposte eventuali da versare al Fisco.

Per ciò che riguarda il regalo di un genitore a un figlio o tra marito e moglie non c’è alcuna tassa da pagare purché la cifra donata non superi il milione di euro. Se invece si arriva a donare più di un milione la tassa corrisponde al 4% sull’eccedenza.