Patente: saltano le regole e cambia tutto da gennaio | Tutti dovranno adeguarsi velocemente

Con l’approvazione definitiva del nuovo Codice della strada cambiano anche le regole che riguardano la patente di guida. È una rivoluzione

Il nuovo Codice della strada è stato approvato in via definitiva appena qualche settimana fa ma i suoi effetti concreti già si vedono. Basti pensare che nella sola città di Roma in un solo giorno sono state comminate 1000 multe e ritirate 10 patenti.

Numeri che mettono i brividi e che al tempo stesso sembrano dare ragione al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, il principale fautore della riforma. Comunque la si pensi il tema della sicurezza stradale era diventato una priorità.

Lo spaventoso e agghiacciante aumento del numero di incidenti, soprattutto quelli mortali, avvenuto negli ultimi anni imponeva un immediato e drastico giro di vite. Solo il tempo ci dirà se le norme del nuovo Codice della strada avranno avuto l’effetto sperato.

I numeri rilevati nella Capitale lasciano intendere che siamo sulla strada giusta, ma è troppo presto per emettere un giudizio definitivo in un senso o nell’altro. Di certo le nuove regole sono molto più rigide delle precedenti e le relative sanzioni decisamente più pesanti.

Patente, cambia tutto a partire dal 2025: nulla sarà più come prima

Per le violazioni considerate più gravi, dalla guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, fino all’uso improprio del cellulare, è previsto infatti il ritiro, provvisorio o definitivo, della patente di guida.

Proprio in merito alla patente sono previste importanti novità che lo stesso Ministro Salvini ha illustrato nel corso di un suo intervento televisivo al TG2 Post. Il titolare del dicastero dei trasporti ha svelato nuovi e significativi dettagli.

Patente, via alla rivoluzione: il Ministro Salvini spiega tutto

“La riforma dell’esame di guida punterà a privilegiare l’esperienza pratica rispetto alla memorizzazione teorica. Dato che ho una figlia che prima o poi arriverà a fare la patente sto ragionando con le scuole guida sul modo in cui cambiare l’esame per fare la patente“.

Il leader leghista sembra avere le idee molto chiare sul percorso da intraprendere: “L’obiettivo è di superare la struttura esistente, per concentrarsi maggiormente sulle competenze pratiche. L’esame della patente sarà meno schematico e più aggiornato ai tempi moderni. Quindi meno fortuna, meno studio, ma di quello proprio scolastico, e più pratica, più esperienza di strada”.