Patente ritirata? Ora rischi anche il lavoro: scatta il licenziamento in tronco

Patente ritirata? Beh ora perdi anche il lavoro
ragazzo triste (freepik) – moralizzatore.it

Se la tua patente viene ritirata, dovrai temere anche per il lavoro. Sembra l’inizio di un vero incubo.

Il ritiro della patente e delle sue conseguenze sta diventando sempre più rilevante per tutti i cittadini a partire dall’ultimo aggiornamento del codice della strada.

Si è arrivati ad affrontare un aspetto abbastanza drammatico: la possibilità di essere licenziati in tronco a dopo il ritiro della patente.

Diventa più grave nel caso in cui alcune professioni necessitano dell’uso della patente per cui non è solo un documento, ma un vero e proprio strumento di lavoro.

Quando viene ritirata, anche temporaneamente, nascono forti disagi in ogni ambito. Ma questa volta, la possibilità di perdere il proprio lavoro, a prescindere da quale esso sia, diventa reale.

Un problema grave e attuale

Il ritiro della patente non è solo un problema burocratico o personale, ma può avere conseguenze devastanti sul piano lavorativo. Per questo motivo, servirebbe maggiore informazione su questo tema, in modo da non trovarsi impreparati nel caso in cui si verifichi questo evento spiacevole.

Dunque, è indispensabile che i lavoratori conoscano i propri diritti e sappiano come difendersi di fronte a situazioni tanto critiche quanto inaspettate. Proprio così: se perdi la patente puoi perdere anche il lavoro e non c’è niente che puoi fare, l’unico modo è prevenire.

Patente ritirata? Beh ora perdi anche il lavoro
ragazzo che guida in macchina (freepik) – moralizzatore.it

Licenziamento in tronco dopo perdita della patente

La normativa italiana prevede che un lavoratore possa essere licenziato per giusta causa, cioè quando il comportamento del dipendente è tale da compromettere irrimediabilmente il rapporto di fiducia con il datore di lavoro. Tuttavia, ogni caso va valutato singolarmente. Ad esempio, se il ritiro della patente è dovuto a una violazione grave del codice della strada, come la guida in stato di ebbrezza, o per droghe o ancora più gravi incidenti, come aver investito una persona (tutti quei casi limite che vanno nel penale) il datore di lavoro potrebbe considerare il comportamento incompatibile con la serietà richiesta dal ruolo.

Nonostante il quadro possa sembrare drammatico, le sentenze dei tribunali in materia di licenziamento legato al ritiro della patente non sono univoche. Molto dipende infatti dalle circostanze specifiche, come già anticipato, la durata del ritiro, le cause che lo hanno determinato e l’impatto effettivo sull’attività lavorativa. Se si tratta di situazioni non troppo compromettenti, quindi lontane dai casi limiti citati in precedenza, come infrazioni stradali leggere, è molto probabile che non si arrivi a perdere addirittura il proprio lavoro.