Assegno Unico 2025: al via i pagamenti | Segna queste date e controlla il conto corrente
Non aspettare altro tempo: controlla le date e segnale prima di perdere il pagamento per l’assegno unico 2025.
L’Assegno Unico Universale è una delle misure più significative a sostegno delle famiglie italiane con figli a carico.
Anche nel 2025, l’erogazione del beneficio segue un calendario ben definito, che è fondamentale tenere d’occhio per assicurarsi di ricevere puntualmente quanto spetta.
L’INPS ha comunicato il calendario indicativo per i pagamenti relativi all’Assegno Unico nel 2025. Bisogna dunque tener d’occhio le date principali da segnare.
A partire, naturalmente dal primo pagamento del mese per chi ha già inoltrato la domanda, controllando tempestivamente il proprio conto corrente.
Controlla il conto corrente: ecco quando
È possibile verificare lo stato del pagamento accedendo al portale dell’INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, in cui è disponibile un riepilogo delle mensilità erogate e l’indicazione dell’importo previsto per il mese in corso. Ma per un monitoraggio puntuale ci sono alcuni avvisi.
In particolare bisogna sapere le date esatte e segnarle in modo da non dimenticarle. Come sappiamo, l’importo varia in base all’ISEE e alla composizione del nucleo familiare. È quindi importante presentare un ISEE aggiornato per calcolare correttamente l’ammontare spettante, ma ci sono anche altre novità.
Novità per il 2025: segna le date
Dal 2025, l’assegno unico non influirà più sul calcolo dell’ISEE, una modifica che semplifica la gestione economica per molte famiglie. Inoltre, viene introdotto il sistema Re.Tes. (Rendicontazione e Trasparenza Economica Semiautomatizzata), progettato per rendere più rapide e sicure le procedure di pagamento. Questo innovativo sistema punta a garantire una maggiore efficienza nell’erogazione delle somme e una riduzione dei tempi di attesa. La prima rata dell’assegno per il 2025 sarà accreditata a partire dal 20 gennaio, salvo eventuali variazioni legate all’implementazione del sistema Re.Tes. Tuttavia, nei primi giorni di operatività del nuovo sistema potrebbero verificarsi lievi ritardi, che l’INPS sta già predisponendo per minimizzare.
Per le famiglie che già percepivano l’assegno nel 2024, il rinnovo avverrà automaticamente. Sarà però necessario aggiornare l’ISEE entro il 28 febbraio 2025 per consentire un adeguamento dell’importo. Le famiglie che non provvederanno a tale aggiornamento continueranno a ricevere l’importo minimo previsto. Le famiglie che non sono ancora beneficiarie dell’assegno possono presentare domanda tramite il portale INPS, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS. L’INPS offre inoltre supporto tramite il numero verde e i patronati, per facilitare la procedura di richiesta anche a chi ha meno familiarità con gli strumenti digitali.