Bruges e Juventus finisce 0-0 la partita della settima giornata di Champions League

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Juventus Bruges in Champions – Freepik – Moralizzatore.it

In territorio belga la Juve cerca di trovare la sua strada in Champions, ma ottiene solo un pareggio. La risalita è difficile.

In Belgio, la Juve offre un primo tempo  piuttosto piatto, anche se ha creato qualche occasione nella ripresa. Purtroppo non riesce mai a trovare la rete e quindi si ritrova ancora a fare i conti con il terzo pareggio in Champions.

La Juventus ha avuto la possibilità di vittoria a Bruges  e di avere il punto per la scalata alla Champions League nelle 24.

Purtroppo ancora una volta gli sforzi non sono sufficienti ad ottenere il posto tra le migliori otto. Anzi lo 0-0 in Belgio non è positivo se valutato in confronto con la vittoria contro il Milan.

Queste considerazioni sono un dato di fatto, anche perché l’unico tiro in porta di Locatelli arriva a pochi minuti dal 90′.

La situazione bianconera

Cercando di effettuare una valutazione complessiva, si può dire che i bianconeri siano virtualmente ai play-off . In questo match, Thiago Motta ha deciso di non far partecipare Vlahovic e risparmia McKennie, Yildiz e Conceicao.

Questi sono guariti parzialmente dalle problematiche muscolari che hanno riscontrato. In partita il riferimento è ancora Nico Gonzalez, mentre a centrocampo schiera Locatelli, Douglas Luiz e non Thuram. In difesa, non resta ampia scelta se non Savona e Cambiaso terzini e la coppia Gatti-Kalulu in mezzo.

Juve
Juventus – Pixabay – Moralizzatore.it

La partita nel suo complesso

I bianconeri riescono a mantenere il possesso palla, tuttavia il gioco risulta lento. Per esempio in attacco c’è poco movimento e manca qualità rilevabile in più momenti. Manca l’arguzia di riuscire a superare i difensori del Bruges. Con questo tipo di gioco nei primi 45 minuti l’unica giocata rilevabile, paradossalmente, è un colpo di tacco del tecnico Motta su uno spiovente arrivato nei pressi della sua panchina. Un primo tempo senza phatos.

Anche nel secondo tempo la situazione non decolla e si rimane fermi allo status quo dei primi 45 minuti.  Quando arrivano i tre minuti di recupero  la Juventus li trascorre nella metà campo dei belgi. Il problema è che non riesce a costruire occasioni e quindi la sfida si chiude sullo 0-0. Questo risultato accontenta entrambe le squadre. Sia il Bruges e nel complesso accontenta anche la Juve, che con questo risultato come si è detto sopra si trova virtualmente tra le prime 24 che andranno avanti nella Champions. Per entrare tra le magnifiche otto, però, questo tipo di gioco non è assolutamente sufficiente.