Macché Chiacchere: in Emilia Romagna a Carnevale si friggono le tagliatelle | Una tira l’altra

Tagliatelle fritte in Emilia Romagna
Gustose tagliatelle fritte piene di zucchero – Facebook – Moralizzatore.it

Con il Carnevale si preparano le ricette tradizionali dei dolci tipici di questa festa. In Emilia Romagna ce n’è una da leccarsi i baffi

Nel nostro immaginario la festa di Carnevale significa soprattutto deliziare il palato con i dolci tradizionali che si preparano in tutta Italia, da nord a sud. Dolciumi che nella maggioranza dei casi prevedono la frittura.

Chiacchiere o frappe che dir si voglia e le magnifiche castagnole, preparate in tutte le declinazioni possibili, sono in qualche modo il simbolo gastronomico del gioioso e spensierato periodo carnevalizio.

Nella tradizione culinaria in Emilia-Romagna esistono ricette tipiche che non hanno conosciuto la grande popolarità di altre, ma che vale davvero la pena preparare. Una di questa riguarda le tagliatelle fritte.

Si tratta di uno dei dolci tipici della tradizione carnevalesca emiliana, una gustosa e intrigante alternativa alle classiche chiacchiere. La loro preparazione è decisamente facile e anche piuttosto divertente.

Niente chiacchiere, facciamo le tagliatelle fritte

Se volete gustare un dolce diverso dai soliti e arricchire la festa di Carnevale con qualcosa di originale basta seguire la procedura e preparare queste meravigliose tagliatelle fritte. Di certo non ve ne pentirete.

Questi sono gli ingredienti per la sfoglia: 200 g Farina 00, 2 Uova medie circa 105g, 15 g Zucchero semolato, 10 g Grappa, 2 g Lievito chimico per dolci, 1 pizzico sale fino. Per la farcitura invece servono solo la buccia di 3 arance non trattate e di un limone non trattato. Infine non dimenticate 160 grammi di zucchero semolato.

Le tagliatelle fritte pronte
Come preparare le tagliatelle fritte – Facebook – Moralizzatore.it

Una ricetta semplice e sfiziosa

Iniziamo a preparare la sfoglia setacciando la farina e il lievito in una ciotola. Dopo di che uniamo il sale, lo zucchero (solo quello per l’impasto), la grappa e le uova. Impastiamo il tutto con le mani fino a formare un panetto liscio. A quel punto bisogna avvolgere l’impasto nella pellicola facendolo riposare per circa un’ora. Trascorsi i sessanta minuti bisogna trasferire l’impasto sulla spianatoia e con l’aiuto di poca farina e di un mattarello stendiamo la sfoglia. L’obiettivo è formare un grande rettangolo ma dallo spessore leggermente più grande rispetto a quello delle classiche tagliatelle.

Dopo di che possiamo dedicarci alla farcitura: prendiamo una grattugia con la quale gratteremo la buccia delle tre arance e del limone, pesiamo lo zucchero per il ripieno e aggiungiamo la buccia grattugiata. Non resta che mescolare per qualche minuto lo zucchero con la buccia degli agrumi fino a far sì che lo zucchero assorba i sapori e l’olio essenziale delle bucce. Riprendiamo la sfoglia ben tirata con il mattarello e spargiamoci sopra la farcitura. Iniziamo ad arrotolare la pasta lasciandola morbida. Ora tagliamo le tagliatelle ad uno spessore di circa mezzo centimetro. Nel frattempo versiamo l’olio in una padella bassa e larga versandoci dentro l’olio di girasole. A questo punto non resta che friggere le tagliatelle fino a fargli raggiungere la giusta doratura. Scoliamole e lasciamole raffreddare. Non resta che gustarle una ad una.