Calcolo Naspi 2025: 2 regole per farlo correttamente senza rivolgersi al CAF | Ti bastano 5 minuti

Calcolo Naspi 2025: 2 regole per farlo
donna fa segno di due – calcolatrice denaro (freepik) – moralizzatore.it

Se hai bisogno di calcolare la Naspi 2025 ma non vuoi rivolgerti al CAF, non temere: il calcolo è più semplice di quanto possa sembrare.

La Naspi è un’indennità di disoccupazione erogata dall’INPS per i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro.

Il suo importo, come sappiamo, varia in base alla retribuzione media percepita negli ultimi anni.

Seguendo queste due regole, puoi calcolare il tuo importo Naspi in totale autonomia e con precisione.

Tieni sempre a portata di mano i tuoi documenti contributivi e retributivi per evitare errori. Risparmierai tempo e denaro, senza bisogno di ricorrere al supporto di un CAF.

Il calcolo della NASpI: solo cinque minuti

La NASpI è dunque un supporto fondamentale per i lavoratori disoccupati, calcolato in modo da riflettere la retribuzione percepita negli ultimi anni di lavoro. Tuttavia, bisogna tenere conto delle riduzioni progressive e dei tetti massimi per pianificare al meglio le proprie esigenze economiche durante il periodo di disoccupazione.

In ogni caso, per evitare di recarsi al solito CAF, che potrebbe farvi perdere tempo prezioso, esiste un metodo per calcolare la NASpI grazei a sole due regole che possono essere applicate da chiunque, data la faciltà del compito. E il tempo che impiegherai per farlo è di soli cinque minuti.

Calcolo Naspi 2025: 2 regole per farlo
uomo che usa calcolatrice per fare i conti (freepik) – moralizzatore.it

Come calcolare la NASpI in due mosse

Per calcolare l’importo mensile spettante, si prende come base la retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni di lavoro. Questo valore viene diviso per il numero di settimane di contribuzione e poi moltiplicato per il coefficiente fisso di 4,33. Il risultato di questa operazione determina la retribuzione media mensile, da cui viene calcolata l’indennità effettiva. Vediamo i dettagli del calcolo. Una volta calcolata la retribuzione media mensile, l’importo della NASpI viene determinato applicando le seguenti regole.

Per retribuzioni fino a 1.352,19 euro (valore aggiornato al 2024), l’importo della NASpI corrisponde al 75% della retribuzione media mensile. Questo limite rappresenta la soglia base su cui viene calcolata la maggior parte delle indennità. Il valore è soggetto a rivalutazione annuale per tenere conto dell’inflazione. Per retribuzioni superiori a 1.352,19 euro, invece, si aggiunge una maggiorazione pari al 25% dell’importo che eccede questa soglia. Tuttavia, l’importo totale non può superare il tetto massimo di 1.470,99 euro mensili (anch’esso aggiornato per il 2024 e rivalutabile annualmente). A partire dal primo giorno del quarto mese di percezione dell’indennità, l’importo mensile subisce una riduzione del 3% ogni mese. Questa decurtazione progressiva ha l’obiettivo di incentivare il reinserimento nel mercato del lavoro.