Ultim’ora Meloni: approvato il bonus per chi odia il proprio lavoro | 500€ per addolcire la pillola

Tra le varie misure approvate dal Governo Meloni nella Legge di Bilancio c’è un bonus da 500 euro destinato a una categoria di lavoratori

Il percorso che ha portato all’approvazione definitiva della Legge di Bilancio per il 2025 ha conosciuto momenti di particolare tensione all’interno della maggioranza di governo. Alla fine, non senza qualche tribolazione di troppo, è arrivato il via libera definitivo da parte del Parlamento.

Tra i vari provvedimenti approvati i più attesi riguardavano i bonus legati all’assistenza  e al sostegno delle fasce sociali più deboli e meno garantite della popolazione. E in tal senso si registrano diverse novità.

Il presidente del consiglio Giorgia Meloni aveva garantito alla vigilia della stesura della manovra economica che a dispetto di alcuni bonus che l’esecutivo di centrodestra era intenzionato ad eliminare altri sarebbero stati confermati.

In effetti così è stato, visto che la Legge contiene alcune misure preesistenti alla nascita dell’esecutivo a guida Fratelli d’Italia. Tra queste, un bonus destinato al sostegno di una speciale categoria di lavoratori.

Governo Meloni, arriva il bonus più atteso: le novità

Stiamo parlando di un bonus di circa 500 euro o poco meno che finirà nelle tasche di centinaia di migliaia di precari. Com’è noto purtroppo sono proprio quest’ultimi a soffrire di un’inevitabile carenza di serenità.

L’instabilità del posto di lavoro – oggi lavori e domani chissà – è uno dei problemi più gravi e sentiti da milioni di cittadini. Tramontato il mito del posto fisso, per molte persone l’unica strada percorribile è quella della precarietà cronica.

Bonus da 500 euro, ecco a chi spetta: i dettagli

In questo caso specifico il bonus spetta di diritto ai soli insegnanti precari, tutti quei docenti che nonostante ne possiedano tutti i requisiti non hanno ancora ottenuto una cattedra di ruolo. Si tratta di una piaga che da anni affligge il nostro Paese.

Per questo motivo i 500 euro appannaggio di quest’ultimi portano il nome di Carta del Docente, misura presente nella Legge di Bilancio 2025, confermata dall’esecutivo Meloni e approvata in via definitiva dal Parlamento negli ultimi giorni del 2024. La Carta è estesa a tutti i precari che hanno un contratto annuale, per la precisione con la scadenza del 32 agosto prossimo e sarà a disposizione degli insegnanti a partire dall’anno scolastico 2025/2026 e disponibile fino al 31 agosto dell’anno successivo.