“Sono 3kg: che faccio, lascio?” | TARI, ora ti pesano la spazzatura per capire quanto farti pagare
Novità sull’immondizia, adesso la paghiamo a peso. Attenzione a non fare sacchi troppi pesanti, altrimenti è un salasso garantito.
Siamo sempre più bombardati da svariate tasse che dobbiamo pagare obbligatoriamente e da diversi anni ormai ogni singolo aspetto delle nostre vite ci sta costando caro e amaro.
Le spese di ognuno di noi sono dovute dagli agi che vogliamo avere come, ad esempio, la possibilità di possedere un’auto.
Guidare è costoso tra il costo del rifornimento e dei controlli periodici e quello delle imposte obbligatorio come il bollo.
Tuttavia, ci sono tasse che dobbiamo pagare anche se non l’abbiamo scelto noi ma perché è necessario. Ad esempio, l’imposta sulla spazzatura che adesso sembra aver subito un’evoluzione.
Paghi tanto quanto pesa la tua immondizia
Da qualche anno a questa parte è stata introdotta la raccolta differenziata e i Comuni d’Italia hanno la possibilità di scegliere la modalità che più preferiscono per poterla gestire. In sostanza, ci sono due metodi per poter fare la raccolta differenziata della spazzatura e si traducono tra lo scegliere l’utilizzo dei cassonetti o la raccolta porta a porta.
Nel primo caso, vieni fornito di una tessera magnetica che ti serve per aprire i cassonetti e gettarvi dentro i tuoi rifiuti. Nel secondo caso, invece, ti verranno consegnati dei piccoli bidoni di diverso colore in base al pattume che devi buttare da mettere fuori dalla porta di casa tua. Il metodo scelto oscilla tra questi due, ma adesso la TARI ha cambiato il metodo di calcolo della sua spesa.
Occhio al peso dei sacchi
In Italia i Comuni possono decidere come gestire la spazzatura nel migliore dei modi ma dev’essere specificato entro e non oltre il prossimo aprile. Adesso si sta divulgando e sta diventando noto a tutti il metodo che viene usato maggiormente nelle città dell’Emilia-Romagna, vale a dire la tariffa puntuale. Si tratta di un sistema che concentra i suoi calcoli sulla quantità di immondizia prodotta da ogni singolo cittadino o nucleo familiare.
Se un Comune opta per la tariffa puntuale, il costo della TARI non è diretto. Nel dettaglio, la tassa sulla spazzatura ha un determinato limite che copre una specifica quantità di rifiuti che si possono produrre senza avere costi extra. Superato tale limite, scatta una maggiorazione in base al peso della tua spazzatura. Per il momento, la regione italiana che sta utilizzando questo metodo è l’Emilia-Romagna ma vedremo se si espanderà nel resto della penisola.