Va bene, facciamolo | Giorgetti ha firmato il nuovo MEGABONUS CASA: te la rifai tutta a spese dello Stato
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha introdotto degli importanti bonus edilizi inserendoli nella manovra finanziaria del 2025
In uno dei primi annunci fatti appena insediatasi a Palazzo Chigi come nuovo presidente del Consiglio, Giorgia Meloni dichiarò guerra ai bonus edilizi. Una decisione inevitabile, secondo la leader di Fratelli d’Italia, finalizzata a ridurre la spesa sostenuta dallo Stato negli ultimi anni per questo tipo di interventi straordinari.
Le condizioni economiche del nostro Paese non consentivano più il mantenimento di una spesa di questa portata. Nonostante le pesanti critiche giunte dall’opposizione e dagli stessi sindacati il bonus ristrutturazioni varato dal Governo Conte 2 è stato cassato.
Un po’ a sorpresa però tra le tante misure contenute nella Legge di Bilancio del 2025 il Governo di centrodestra ne ha varate alcune in netta e palese contraddizione con i provvedimenti assunti in precedenza.
Le agevolazioni riguardanti la ristrutturazione delle nostre case sono state in buona parte rinnovate. Una decisione per certi versi sorprendente che ha spiazzato l’opinione pubblica e che consentono a milioni di cittadini di accedere alle detrazioni fiscali.
Megabonus casa, arrivano le detrazioni: non sono tutte uguali
Nello specifico sono rimaste tre diverse agevolazioni in merito alla ristrutturazione della casa a disposizione dei cittadini. Queste sono le risultanze delle modifiche apportate nella manovra finanziaria del 2025.
Il primo è il bonus ristrutturazione riservato a una parte degli interventi di miglioramento di una casa, poi c’è l’ecobonus relativo al miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione attraverso interventi di ristrutturazione e infine il cosiddetto sismabonus da utilizzare solo ed esclusivamente nelle aree a rischio terremoti.
Bonus ristrutturazioni, non è più come prima: tutte le novità
Per intervenire sulla facciata di un’abitazione si possono utilizzare i primi due, quindi il bonus ristrutturazione e l’ecobonus, ma le regole sono molto diverse rispetto al 2024. In generale abbiabo assistito a un un taglio della percentuale della spesa rimborsabile. Ora come ora non si può più ottenere un rimborso superiore al 50%.
Uno dei cambiamenti più rilevanti che riguardano i bonus edilizi è quello relativo ai cosiddetti interventi agevolati, come quelli sulle parti comuni dei condomini, facciate incluse. Nel 2024 il bonus ristrutturazione permetteva di intervenire in questi casi con uno sconto del 50%, ma nel 2025 la norma è stata limitata. Ora il bonus ristrutturazione cambia in base al fatto se l’appartamento in questione sia la prima casa o meno.