Salvini TAGLIA il bollo auto: costerà solo 33 euro | Ma solo per questi automobilisti: per farli calmare

Salvini (Fonte web) - moralizzatore.it
Salvini (Fonte web) – moralizzatore.it

Cari automobilisti, preparatevi a una svolta epocale per le vostre tasche! Il governo ha finalmente deciso di mettere mano a una delle tasse più odiate e discusse del nostro paese: il bollo auto.

Dopo anni di promesse e rinvii, sembra che la tanto attesa riforma sia arrivata. Il prossimo anno il bollo auto potrebbe costare appena 33 euro.

Una cifra irrisoria, se confrontata con le centinaia di euro che molti di noi sono costretti a sborsare ogni anno.

Ma attenzione, non fatevi prendere dall’entusiasmo troppo presto perchè come spesso accade, anche questa grande novità nasconde delle insidie.

Questa incredibile agevolazione non sarà valida per tutti gli automobilisti, solo una ristretta categoria di fortunati potrà beneficiare di questa riduzione, mentre tutti gli altri continueranno a pagare il bollo auto a prezzo pieno.

Chi sono gli automobilisti fortunati

Il governo italiano ha recentemente annunciato una significativa riduzione del bollo auto, una tassa annuale che grava su tutti i proprietari di veicoli. La notizia ha suscitato grande entusiasmo, ma è fondamentale chiarire che questa agevolazione non si applica a tutti gli automobilisti. La riduzione del bollo auto a soli 33 euro riguarda esclusivamente i proprietari di veicoli storici ultratrentennali. Questi veicoli devono avere determinate caratteristiche tra cui età: devono essere stati costruiti da almeno 30 anni (l’anno di costruzione coincide con l’anno di prima immatricolazione in Italia o in un altro Stato) e l’uso non devono cioè essere adibiti ad uso professionale o utilizzati nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni.

I veicoli storici ultratrentennali sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica. Tuttavia, se questi veicoli vengono utilizzati su strade e aree pubbliche, è dovuta una tassa di circolazione forfettaria di: 25,82 euro per gli autoveicoli e di 10,33 euro per i motoveicoli. Questa tassa di circolazione va pagata per l’intera annualità e non è soggetta a sanzioni in caso di ritardo nel pagamento. È importante notare che questa tassa non va pagata se il veicolo rimane inutilizzato, senza mai circolare su aree pubbliche. Un discorso a parte meritano i veicoli ultraventennali. Per questi, la legge prevede una riduzione del 50% della tassa automobilistica, a condizione che siano iscritti al  Registro Italiano Veicoli Storici (RIVS) o al Registro ACI Storico. Per ottenere questa riduzione, gli intestatari dei veicoli devono presentare apposita istanza alla struttura regionale competente in materia di tasse automobilistiche.

Bollo auto (Depositphotos) - moralizzatore.it
Bollo auto (Depositphotos) – moralizzatore.it

Perché questa misura?

L’introduzione di questa agevolazione fiscale per i veicoli storici ultratrentennali e ultraventennali può essere interpretata come un tentativo del governo di “calmare” una specifica categoria di automobilisti, ovvero gli appassionati di auto d’epoca.

Questi veicoli, spesso considerati un patrimonio culturale e storico, sono soggetti a una tassazione che può essere considerata eccessiva. Con questa misura, il governo mira a preservare questo patrimonio e a incentivare la conservazione di questi veicoli.