Acerra, bimba di 9 mesi sbranata dal Pit Bull di casa | Si riapre la polemica sulla ‘razza killer’

Pit Bull
Il caso del Pit Bull di Acerra riaccende la polemica – Wikipedia – Moralizzatore.it

Una bimba di nove mesi  è stata azzannata e uccisa dal cane d famiglia. In Italia si riapre la polemica sui Pit Bull.

Tutto ha avuto inizio il 15 febbraio. Quando un uomo si è presentato all’ospedale Villa dei fiori ad Acerra, in provincia di Napoli, con in braccio sua figlia che però era già morta.

Ai medici è apparso evidente che la bimba era stata azzannata al volto e alla testa da un cane che purtroppo le ha causato ferite incurabili.

Sono tanti e gravi i fatti di cronaca che hanno visto protagonisti dei cani di razza Pit Bull.

Tutti  gli episodi in cui questi animali sono coinvolti hanno conseguenze spesso letali e i riflettori si accendono subito contro questa razza di cani.

I Pit Bull sono davvero così pericolosi?

E’ necessaria una premessa importante per comprendere il complesso mondo dei cani. Questi sono classificati in categorie in base alle loro caratteristiche naturali. In questo caso è necessario soffermarsi sulle categorie A1 e A2.

La prima categoria canina è quella dei cosiddetti cani d’attacco, attribuita a tre razze in particolare: Pit Bull, Boerboels e ai cani riconducibili, per caratteristiche morfologiche, alla razza Tosa. Alla seconda categoria appartengono i cani da difesa e da guardia, gli American Staffordshire terrier e i Rottweiler.

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Cani aggressivi colpa del cane o del padrone – Freepik – Moralizzatore.it

L’eterno dilemma su cosa scateni l’aggressività di un cane

Nei Pit Bull, come in altri cani da presa, il comportamento che è stato selezionato è quello che li porta a non avere un freno inibitorio che hanno invece molte razze, come quelle “da lavoro”, a cui appartengono il Pastore Tedesco o il Dobermann. La selezione di questi cani, nel passato, è stata fatta in modo che avessero delle performance molto elevate a livello di potenza del morso.

Attenzione però, questo non è un problema solo dei Pit Bull, ma di tutti i Terrier ( quindi anche dei “simpaticissimi” Jack Russell che tutti amano). Il Terrier è pensato per non mollare, per finire una preda. Questi cani sono molto impegnativi, non sono adeguati a tutti. Solo persone ferme, molto attente all’educazione che non siano alla prima esperienza possono gestire un Terrier. Se siete persone di poco polso, con poco tempo, non sono cani per voi. Solo di fronte ad un leader, che il cane riconosce come alpha, le prestazioni di tutti questi Terrier intelligentissimi saranno soddisfacenti. Lavoro mentale e tempo sono indispensabili per avere il controllo del vostro cane, per fare in modo che non sia pericoloso.