Aumento stipendio, se hai più di 35 anni devono darti più soldi: lo dice la legge | Fai subito domanda

ragazzo over 35 che riceve più soldi (freepik) – moralizzatore.it

La novità che sta facendo impazzire tutti, un’aumento di stipendio per chi ha più di 35 anni. Ecco cosa dice la legge e come fare domanda.

Emerge un’importante novità che sta facendo discutere lavoratori e aziende: chi ha più di 35 anni ha diritto a un aumento di stipendio.

Secondo tale misura, ci sarebbe quindi un’opportunità concreta per moltissimi di veder crescere il proprio stipendio, dopo anni e anni di sacrifici.

Ma perché chi ha più di 35 anni deve guadagnare di più? Secondo le disposizioni di legge, l’aumento per tutti gli over 35 è giustificato da una serie di fattori.

Le aziende devono adeguare le retribuzioni per garantire un giusto compenso ai dipendenti, soprattutto se hanno superato un’età in cui è necessario guadagnare di più.

Se hai più di 35 anni hai diritto a più soldi

Giustizia è fatta, almeno per quanto riguarda quella fascia di età che resta esclusa da assunzioni che si rivolgono ai più giovani, e allo stesso tempo non troppo maturi per avere un salto qualitativo almeno sullo stipendio. Finalmente, però, arriva un riscatto, e si tratta proprio di un riscatto economico vero e proprio!

La pressione dovuta al caro vita potrebbe diminuire, grazie a un guadagno maggiore che permetterà, con ogni buona probabilità, di arrivare a fine mese abbastanza tranquilli, e di togliersi, magari, anche qualche sfizio in più. Grazie a questo aumento, si respirerà un po’ di aria nuova. Quindi se hai più di 35 anni, vale anche per te!

Aumento stipendio, se hai più di 35 anni devono darti più soldi
stretta di mano tra datore di lavoro e dipendente (freepik) – moralizzatore.it

Un’opportunità per i lavoratori over 35

Il Governo ha introdotto il Bonus ZES, un incentivo economico destinato alle aziende del Mezzogiorno che assumono a tempo indeterminato lavoratori over 35 disoccupati da lungo tempo, per il piano di sviluppo delle Zone Economiche Speciali (ZES) Unica del Mezzogiorno. Si tratta di un’iniziativa che si pone l’obiettivo di stimolare l’occupazione e ridurre i divari territoriali. Il bonus prevede un esonero totale dei contributi previdenziali (esclusi i premi INAIL) per due anni, con un importo massimo di 650 euro mensili per ogni lavoratore assunto.

Il Bonus ZES si applica in Abruzzo, in Basilicata, in Calabria, in Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Per poter accedere all’incentivo, le aziende devono avere meno di 10 dipendenti, effettuare le assunzioni tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, e non aver effettuato licenziamenti nei sei mesi precedenti la nuova assunzione. Le aziende interessate devono presentare una richiesta telematica all’INPS, fornendo i dati dell’impresa e del lavoratore assunto. Il Bonus ZES non è cumulabile con altri esoneri contributivi, ma è compatibile con la maxi-deduzione per nuove assunzioni prevista dalla riforma dell’Irpef.