Pensionati, pioggia di soldi extra: basta accedere al sito e fare richiesta per questi bonus più nascosti | Ci metti 2 minuti

Molti pensionati italiani ogni anno lasciano sul tavolo migliaia di euro a causa della mancata richiesta di agevolazioni e bonus previsti dalla legge.
Nel 2025, il panorama pensionistico italiano si arricchisce di nuove opportunità, pensate per sostenere i redditi più bassi e le famiglie con carichi pendenti.
Ma c’è un “ma”: questi benefici non vengono erogati automaticamente. Se non fai esplicita richiesta all’INPS, quei soldi rimarranno virtuali, intrappolati in un limbo burocratico.
Parliamo di integrazione al minimo, una misura che porta la tua pensione a un livello dignitoso, se rientri nei parametri di reddito.
Ci sono poi le maggiorazioni sociali, un sostegno aggiuntivo per chi si trova in condizioni economiche svantaggiate. E non dimentichiamoci degli assegni familiari, un aiuto concreto per i pensionati che ancora si prendono cura di familiari a carico.
Tante opportunità da non perdere
Nel 2025, il sistema previdenziale italiano si impegna a fornire un supporto economico essenziale ai pensionati con redditi limitati. In un contesto in cui una parte significativa della popolazione anziana fatica a far fronte alle spese quotidiane con pensioni inferiori ai 1.000 euro mensili, vengono messe a disposizione diverse agevolazioni. Tra queste, la Carta Acquisti rappresenta un sostegno concreto per i pensionati over 65, offrendo 80 euro bimestrali per l’acquisto di beni di prima necessità e il pagamento delle utenze domestiche.
Per accedere a questa misura, è necessario avere almeno 65 anni, un reddito inferiore ai limiti di legge, non possedere più di un’utenza elettrica e due utenze del gas, non possedere più di due autoveicoli e avere un patrimonio mobiliare inferiore a 15.000 euro. C’è poi l’Assegno di Inclusione che, invece, è pensato per i nuclei familiari con persone vulnerabili, inclusi gli over 60 e i disabili con invalidità superiore al 67%. Questo assegno prevede un importo base di 540 euro al mese per 11 mensilità, con un aumento a 8.190 euro annui per i nuclei composti da soli over 67 o disabili gravi.

Fare richiesta è semplicissimo
Da non lasciarsi sfuggire anche l’Assegno Sociale che rappresenta una rete di sicurezza per chi non ha i requisiti per la pensione di vecchiaia e ha redditi molto bassi. Per ottenere questo assegno, è necessario avere almeno 67 anni, essere cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con permesso di soggiorno UE, avere residenza e dimora abituale in Italia, un reddito personale inferiore a 7.002,97 euro annui e un reddito coniugale inferiore a 14.005,94 euro annui. L’importo dell’Assegno Sociale è di 538,68 euro al mese per 13 mensilità.
Le domande per queste agevolazioni possono essere presentate online tramite il sito dell’INPS, attraverso il Contact Center o presso i patronati. Queste misure rappresentano un’opportunità significativa per molti pensionati, offrendo un aiuto concreto per migliorare la qualità della vita e affrontare le spese quotidiane con maggiore serenità.