Trump e Zelensky sono pronti a un nuovo incontro? | Cosa sta accadendo sullo scacchiere internazionale?

Zelensky
Trump e Zelensky pronti a un nuovo incontro – Wikipedia – Moralizzatore.it

Il capo della Cia John Ratcliffe ha confermato che gli Usa hanno sospeso le forniture di armi e la condivisione dell’intelligence a Kiev.

Trump ha riferito al congresso di avere prove di distensione tra Washington e Kiev.

Donald Trump ha riferito di sapere che dopo l’incontro il leader ucraino si è reso disponibile a rinegoziare con la Casa Bianca non solo il controverso accordo sulle materie prime critiche ma anche, più in generale, le condizioni per un cessate il fuoco con la Russia.

Il Tycoon ha annunciato di aver ricevuto una lettera inviatagli personalmente dal presidente dell’Ucraina che è tornato sui suoi passi.

“L’Ucraina è pronta a sedersi al tavolo dei negoziati il prima possibile per far avvicinare una pace duratura“, ha dichiarato Trump riportando un passaggio della missiva. “Apprezzo il fatto che abbia inviato questa lettera”, ha detto. Ha poi riportato contestualmente di aver intrattenuto “serie discussioni” con Mosca, dalle quali avrebbe ricevuto “forti segnali” sulla disponibilità di Vladimir Putin di intraprendere le trattative. Infatti ha riferito che i russi sarebbero “pronti per la pace.

Trump si è inventato tutto?

Dopo la diffusione di questa notizia il portavoce del presidente ucraino, Serhiy Nikiforov, ha smentito il tutto. Infatti Zelensky  non ha mandato una lettera al presidente Donald Trump, come quest’ultimo ha affermato.

In un commento al portale di notizie Liga.net, Nikiforov ha affermato che non c’è alcuna “lettera” e che Trump nel discorso fa riferimento ad un post pubblicato da Zelensky su un social network, non ad una lettera personale. Il post in questione è su Facebook. Qui il leader ucraino scriveva che l’incontro nello Studio Ovale non era andato come previsto e che l’Ucraina non vuole una guerra senza fine.

Mosca
Anche il Cremlino smentisce Trump – Wikipedia – Moralizzatore.it

La smentita del Cremlino

“Non ci sono ancora negoziati sulla situazione in Ucraina. C’è il desiderio, espresso dalla Casa Bianca, di fermare quello che, secondo le loro stesse ammissioni, è stato avviato dall’amministrazione americana sotto Biden”: lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.

Zakharova, in particolare, ha puntato il dito contro il decreto ucraino che alla fine del primo anno dell’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino ha definito “impossibile” la prospettiva di colloqui tra Kiev e il presidente russo Vladimir Putin. La portavoce della diplomazia di Mosca ha dichiarato che dopo i recenti colloqui tra Usa e Russia “ci sono già alcune risoluzioni, ma restano molte domande”.