Supermercati, spariscono i prodotti alimentari amati da molti: la Nestlé si vede costretta al ritiro a breve termine

Dì addio ai tuoi cibi preferiti perché molto presto non li vedrai più sugli scaffali dei supermercati. Prima tra tutti la Nestlé.
Rivoluzione nei supermercati, molti prodotti amati e consumati da molti stanno svanendo come le speranze di rivederli comparire.
Non si torna più indietro e molti alimenti adorati e comprati come se non ci fosse un domani stanno per scomparire definitivamente a breve.
Se uno dei tuoi marchi preferiti è la Nestlé, meglio che ti metti il cuore in pace perché è proprio lei che si è vista costretta ad aprire le danze e ad uscire dal mercato nel minor tempo possibile.
Questa notizia ha sconvolto i consumatori che non si sarebbero mai immaginati un ritiro dalle scene di tale portata, ma la verità è ben peggiore dei meri fatti.
Addio Nestlé, le motivazioni sono assurde
In questi ultimi anni, lo stile di vita delle persone è decisamente cambiato con uno sguardo rivolto al pensiero green, ad un’alimentazione più sana e alla frequentazione più assidua di palestre e corsi per mantenersi in forma e in salute. Tutto questo ha generato anche una serie di novità da un punto di vista del mercato alimentare introducendo nuove ricette.
La prima cosa che è stata presa di mira è a carne e la volontà di sostituirla con altri tipi di alimenti ha portato alla salita del vegetarianismo e del veganesimo. Queste due correnti di pensiero hanno stimolano la creazione della carne vegetale e tra i marchi più noti che hanno percorso questa strada c’è proprio la Nestlé che, però, pare ci abbia ripensato.

Carne veg, un flop
La Nestlé e l’Unilever, rispettivamente proprietari dei marchi Garden Gourmet e The Vegetarian Butcher, vogliono mollare il piano di produrre la carne vegetariana e vogliono farlo nel più breve tempo possibile. Secondo le notizie di Reuters, Unilever starebbe cercando dei compratori a cui rivendere il suo marchio che ha acquistato nel 2018 perché è in perdita.
Una sorte simile è toccata alla Nestlé e stando a quanto riportato da Star Magazine, l’azienda ha puntato troppo sulla carne vegetale pensando che fosse una buona giocata ma poi si è rivelata un fiasco. A smorzare l’entusiasmo dei consumatori riguardo a questo alimento sono state l’inflazione e la crisi economica che hanno portato il costo della vita alle stelle. La cucina veggy non è mai stata a buon prezzo e adesso se la possono permettere solo i ricconi, quindi una piccola fetta di popolazione, facendo crollare il mercato della carne-non-carne e mandando in crisi i principali marchi come Nestlé e Unilever.