Cosa succede ai Campi Flegrei? | Perché ci sono così tanti terremoti?

I Campi Flegrei, situati a ovest di Napoli nell’area del golfo di Pozzuoli, sono uno dei centri vulcanici più attivi al mondo.
Nella zona dei Campi Flegrei ultimamente l’attività sismica è aumentata, ma non dovete pensare che sia un fenomeno casuale, perché c’è una spiegazione scientifica a tutto.
In quel punto preciso si registra un peculiare fenomeno chiamato bradisismo. In parole semplici, si tratta dell’innalzamento e dell’abbassamento periodico del suolo (rispetto al livello del mare) legato alla presenza del vulcano.
L’evento è strettamente collegato a sciami sismici che si intensificano per numero e violenza delle scosse in associazione all’incremento della velocità di sollevamento.
Gli scienziati hanno registrato un sollevamento del suolo flegreo di 3 centimetri al mese nelle ultime tre settimane, con una velocità praticamente raddoppiata rispetto al dato precedente (1,5 centimetri).
Cosa succede ai Campi Flegrei
In queste zone avviene un fenomeno che si chiama sciame sismico. Ossia una serie di terremoti localizzati in una determinata area e in un determinato periodo di tempo. ”Quanti” terremoti e “in quanto tempo” tuttavia non sono parametri definiti in modo univoco.
Per fare un esempio, facendo una comparazione con un precedente sciame, la velocità del sollevamento risulta inferiore rispetto alla crisi del 1983-1984, tuttavia il sollevamento assoluto è più alto di 40 centimetri rispetto a 40 anni fa. Inoltre il fatto più grave è che l’attuale crisi dura da ben 18 anni.

Il sisma del 13 marzo 2025
Le differenze principali con un terremoto “di base” risiedono nel fatto che il bradisismo è legato appunto all’ attività vulcanica. I Campi Flegrei sono praticamente un’immensa caldera generatasi dal collasso di una camera magmatica milioni di anni fa.
Il bradisismo in pratica è un movimento lento, in cui la deformazione del suolo si determina sul lungo periodo e gradualmente. Il terremoto è invece un fenomeno repentino e violento, in cui l’energia viene liberata nel giro di secondi o minuti a causa di fenomeni vulcanici o dalle faglie geologiche. Il sisma del 13 Marzo è stato il più intenso degli ultimi 40 anni (stessa magnitudo di quello di maggio 2024, ma più lungo) e ha provocato danni e un ferito, una persona estratta viva dopo il crollo di un solaio. La popolazione ovviamente è spaventata e il Ministro Musumeci è pronto a cercare una soluzione per tutelare al meglio la popolazione. Questo perché il suolo può subire cambi di livello significativi che possono comportare danni a edifici e infrastrutture.