Concorsi pubblici, esclusione immediata se sbagli questa crocetta: ti scartano senza nemmeno leggere il CV | Il trucchetto per non sbagliare mai

Concorsi pubblici, esclusione immediata se sbagli questa crocetta
Ragazza triste non ha passato il concorso – moralizzatore.it

Stanno bocciando tutti per una sola crocetta, anche se è solo un errore non passi, ti conviene scoprire questo trucco per non sbagliare.

Un errore comune sta portando via l’obiettivo di molti che tentano ogni anno i concorsi pubblici. La gravità è alta da non passare neppure alla lettura del CV.

Si è intransigenti su certe nozioni, e tale quadro va a complicare notevolmente in criteri di selezione per quanto riguarda un possibile posto statale.

I concorsi pubblici sono già famosi per non essere alla portata di tutti, ma tutto questo sembra limitare maggiormente l’accesso.

Il problema è una sola crocetta, non c’è via di scampo. Devi conoscere assolutamente questo trucco per evitare di essere scartato ai prossimi concorsi.

Il trucco per non sbagliare

Esiste, quindi, un trucco infallibile che permette di non sbagliare mai durante le prove per i concorsi pubblici. Questi ultimi rappresentano l’ambizione della maggior parte della popolazione, che spera di ottenere un posto dignitoso, giustamente retribuito, difficile da scovare altrove. Così ci si mette tutto l’impegno possibile, dimenticando però alcune nozioni importanti.

Spesso trascuriamo cose che pensiamo siano di scarsa rilevanza, ma che alla fine, come in questo preciso caso, possono compromettere una possibile carriera, lasciandoti con un pugno di mosche. Essere scartati da un concorso non è certamente gratificante, dal momento che chiunque decida di farlo investe tempo e speranze. A volte però questo non basta. C’è una crocetta sbagliata che ti squalifica immediatamente senza neppure farti passare dal via, nessun CV valutato: quella è la porta, avanti un altro. Ma vi sveliamo un trucchetto per non sbagliare mai!

Concorsi pubblici, esclusione immediata se sbagli questa crocetta
Concorso pubblico (freepik) – moralizzatore.it

Non commettere questo errore: ecco come

C’è un elemento fondamentale nelle procedure di selezione pubblica, che attesta l’autenticità delle informazioni fornite dal candidato. La non considerazione di ciò, quindi l’assenza può portare a conseguenze significative, come l’esclusione dalla procedura concorsuale. Stiamo parlando della firma sul CV. In un recente concorso pubblico, una candidata è stata esclusa poiché il suo CV risultava privo di firma, nonostante il bando specificasse chiaramente l’obbligo di sottoscrizione. La candidata ha impugnato l’esclusione, sostenendo che si trattasse di una mera irregolarità formale che non inficiava la veridicità delle informazioni fornite.

La giurisprudenza amministrativa ha affrontato casi analoghi, evidenziando il principio del favor partecipationis, volto a garantire la massima partecipazione alle selezioni pubbliche. Secondo tale principio, le irregolarità formali, come la mancanza di una firma, non dovrebbero comportare automaticamente l’esclusione del candidato, a meno che non compromettano la sostanza delle informazioni fornite. In ogni caso il trucco per non sbagliare mai è molto semplice: evitare qualsiasi tipo di distrazione, che può compromettere potenzialità e un lavoro ben svolto.