ULTIM’ORA – Papa Francesco in condizioni critiche: Cardinali complottano per sostituirlo durante la degenza | Ecco chi sono
La notizia ha scosso il mondo intero: Papa Francesco versa in condizioni critiche e i Cardinali pensano già al suo sostituto.
Le ultime informazioni mediche parlano di un quadro clinico complesso, con la necessità di monitoraggio costante.
Mentre fedeli di ogni angolo del globo si uniscono in preghiera per la sua pronta guarigione, nel cuore del Vaticano si agitano ombre oscure.
Secondo fonti interne, un gruppo di cardinali starebbe già tramando per la successione, approfittando della degenza del Pontefice.
I nomi che circolano sono quelli di figure di spicco, ambiziose e desiderose di ascendere al soglio pontificio. Ma chi sono questi cardinali?
Una situazione sempre più delicata
Nelle ultime settimane, la salute di Papa Francesco è stata al centro dell’attenzione a causa del suo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. Nonostante i segnali di miglioramento, con il Pontefice che ha trascorso notti tranquille e ha ripreso a nutrirsi regolarmente, sono emerse speculazioni riguardo a una sua possibile rinuncia al pontificato. Al momento non vi è alcuna conferma ufficiale riguardo all’eventualità che Francesco faccia un passo indietro. Il “toto-nomi”, però, per il pontificato è già partito, o forse non si è mai fermato, complice il precedente creatosi con Ratzinger e l’assenza di un meccanismo strutturato che garantisca una sostituzione temporanea in caso di malattia.
Del resto, è stato lo stesso Francesco a rivelare al quotidiano spagnolo ABC dell’esistenza di una lettera di rinuncia, da lui firmata all’inizio del ministero e consegnata nelle mani dell’allora segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Tarcisio Bertone, da utilizzare nel caso in cui gravi impedimenti gli impedissero di svolgere le sue funzioni.
Il possibile successore
L’eventuale rinuncia aprirebbe scenari di grande importanza per il futuro della Chiesa cattolica. Tra i nomi più accreditati per la successione ci sono cardinali con esperienze, provenienze e visioni molto diverse. Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, considerato un abile diplomatico e una figura chiave nelle relazioni internazionali della Santa Sede. Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e vicino alla Comunità di Sant’Egidio. Luis Antonio Tagle, Cardinale filippino e Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Jean-Claude Hollerich, Gesuita lussemburghese, relatore del Sinodo sulla sinodalità.
Ci sono poi Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme; Philippe Aveline, Arcivescovo di Marsiglia, noto per il suo impegno a favore dei migranti e del dialogo interreligioso; Mario Grech, maltese, segretario generale del Sinodo; José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione; Wilton Gregory, Arcivescovo di Washington e primo cardinale afroamericano; Blase Cupich, Arcivescovo di Chicago, progressista e vicino alla linea pastorale di Francesco; Sérgio da Rocha, Arcivescovo di San Salvador de Bahia; Leonardo Steiner, Arcivescovo di Manaus; infine Fridolin Ambongo Besungu, Arcivescovo di Kinshasa.