La truffa di Belle Gibson | L’influencer che ha finto di essere malata per ammaliare le persone più fragili

Belle Gibson
Belle Gibson – Facebook – Moralizzatore.it

Apple Cider Vinegar è il titolo di una serie Netflix basata su una storia vera inquietante che merita un approfondimento.

Belle Gibson è famosa per esser stata una influencer che ha fondato un impero, con bugie inganni e manipolazioni.

Questa storia dimostra che è sempre più facile a credere a tutto quello che vedete in rete.

Belle, classe 1991, è nata in Australia e nel 2013 ha debuttato sui social narrando la sua battaglia contro un tumore al cervello al 4° stadio che l’aveva condannata a pochi mesi di vita.

Grazie a una stile di vita sano e ad una dieta molto curata, il suo percorso di salute è migliorato e ha acquisito un forte seguito, per avere i suoi consigli lontani dalla medicina tradizionale che avrebbero portato risultati contro i tumori.

Madre single in via di guarigione

Belle e le sue cure alternative non sono una novità, ma forse è stata la prima ad avere la possibilità di sfruttare al meglio la sua storytelling sui social per mostrare come riuscire a combattere e a vincere una malattia.

E’ riuscita grazie al suo forte seguito anche a chiudere contratti con un’azienda leader come la Apple. Belle, infatti, aveva sviluppato una app “The Whole Pantry” in cui si riversava una community pagando 4 euro, per avere le sue ricette per guarire. Questo le ha fornito un grande boost di credibilità purtroppo.

La truffa alimentare di Belle Gibson
Apple Cider Vinegar – Freepik -Moralizzatore.it

La truffa

Seguire buoni regimi dietetici è una cosa ottimale, ma non può assolutamente essere presentata come l’unica alternativa possibile per curare un cancro al posto della chemio. Belle non è una professionista del settore e non aveva nessuna qualifica per offrire consigli di cura. Pubblicò un ricettario in cui raccontava la sua storia, ossia la sua capacità di convivere per anni con il cancro e stare bene. Ha sempre detto di dare tutti i guadagni in beneficienza.

Le sue bugie sono iniziate a crollare quando gli amici hanno iniziato a chiedere referti di operazioni, ma lei non consegnava mai nulla adducendo la scusa che portasse negatività. Successivamente anche il team si accorse del castello di bugie. Solo due giornalisti riuscirono a smascherarla per l’ammanco dei soldi delle donazioni. Belle fece un’intervista con Tara Brown e le incongruenze sulla sua storia divennero palesi, accusando persino “medici alternativi” di avergli diagnosticato il cancro. Questa è la sua giustificazione per esser stata sempre in buona fede. Ad oggi si pensa che sia una bugiarda patologica, nonostante sia stata condannata a risarcire non ha mai pagato nulla.