Novità bonus affitto, il Governo ha nascosto un contributo da 10.140€: ecco chi può averlo subito | Cerca se sei nell’elenco

Pioggia di euro
Arricchisciti in questo modo (befunky) – Moralizzatore.it

Esiste un bonus tenuto “nascosto” da ben 10.140 euro, scopri subito un’opportunità che probabilmente ancora non conosci.

L’affitto di una casa è una delle voci di spesa più pesanti per molte famiglie italiane, soprattutto in un periodo di incertezza economica come quello attuale.

Tra aumenti dei prezzi, difficoltà nel trovare un’abitazione adeguata e redditi che faticano a tenere il passo con l’inflazione, la questione abitativa è diventata un’emergenza sociale.

In questo contesto, ogni forma di sostegno economico può fare la differenza.

Il Governo ha messo in campo diverse misure per aiutare le famiglie a sostenere le spese per l’affitto, ma spesso queste agevolazioni sono poco conosciute come il bonus che stiamo per svelarvi.

Il bonus che non ti aspettavi

L’INPS ha chiarito che i limiti di reddito per accedere all’Assegno di Inclusione 2025 sono stati aumentati, aprendo la porta a un contributo nascosto per l’affitto che può arrivare fino a 10.140 euro. L’ADI 2025 prevede un’integrazione del reddito familiare con la quota A, fino a un massimo di 6.500 euro annui, o 8.560 euro annui per nuclei composti esclusivamente da persone di età pari o superiore a 67 anni o con disabilità grave o non autosufficienti. Inoltre, per i nuclei familiari che vivono in abitazioni in affitto con contratto regolarmente registrato, è prevista la quota B come contributo per il pagamento del canone di locazione fino a un massimo di 3.640 euro annui o 1.950 euro annui per famiglie composte interamente da over 67 o da persone con disabilità grave o non autosufficienti, in base a quanto dichiarato nell’ISEE.

La vera novità del 2025 è che sarà possibile accedere solo alla quota B dell’ADI per l’affitto, anche se il reddito familiare supera la soglia per la quota A. Questo significa che più famiglie potranno ottenere un aiuto per il pagamento del canone di locazione, anche senza percepire l’intero assegno. Tuttavia, per ottenere il contributo affitto dell’Assegno di Inclusione 2025, è necessario che il nucleo familiare presenti almeno uno dei seguenti requisiti: presenza di un over 60 nel nucleo familiare, presenza di un minore nel nucleo familiare, persona con disabilità certificata, vittima di violenza di genere, inserita in programmi di protezione, persona in situazione di svantaggio, inserita in programmi di cura e assistenza pubblica. Se nessuno dei membri della famiglia rientra in queste categorie, l’ADI 2025 non potrà essere richiesto, neanche per la sola quota affitto.

 

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Come funziona?

Il contributo affitto dell’Assegno di Inclusione 2025 viene erogato attraverso la Carta ADI, una carta elettronica prepagata simile a una normale carta di pagamento. L’affitto non può, però, essere pagato in contanti. Deve essere versato tramite bonifico bancario intestato al locatore oppure postagiro per chi ha un conto postale.

Questa modalità è obbligatoria per garantire la trasparenza e dimostrare che il contributo sia stato effettivamente destinato al pagamento del canone di locazione. Per ottenere la quota B dell’ADI 2025, è necessario che il contratto di affitto sia regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate e l’affitto sia dichiarato nella DSU ai fini ISEE.