Prendete il dizionario e scoprite che una parola che usate spesso ha un’origine incredibile

Personaggi famosi
La storia dietro una parola famosa – Wikipedia – Moralizzatore.it

Ci sono uomini che passano allo storia per avere diffuso messaggi incoraggianti, per aver compiuto gesta eroiche…altri no.

Le parole nascono all’interno della storia, il vostro mondo è pieno di latinismi che hanno viaggiato dall’antica Roma fino ad oggi. Oppure ci sono idiomi che rimandano al greco, testimoni dei contatti con la patria della democrazia.

Le parole sono bellissime, perché mostrano gli interscambi culturali coi popoli, gli incontri, le dominazioni le guerre e persino quanto e quando sono nate nascondono segreti sepolti nel tempo.

Molti non sanno che nel dizionario di ogni paese è nascosta la sua storia millenaria.

Oggi scoprirete la vita di una persona che è annoverata negli annali non proprio per la sua condotta eccellente, ma ha lasciato in eredità una parola che tutti usate.

La parola misteriosa

Secondo l’Accademia della Crusca il significato di boicottare è quello di “colpire con un’azione più o meno concordata tendente a isolare individui, enti o prodotti da un consorzio o da un mercato, a fini di lotta politica, economica o commerciale”.

In senso estensivo, può essere utilizzato per indicare azioni di isolamento e quindi riprovazione sulla spinta di motivazioni etiche o morali: boicottare un film, uno spettacolo, una manifestazione, ecc. Non si tratta, dunque, di “azioni attive” rivolte a “causare danni ad altri”, ma iniziative di reazione e rappresaglia in cui il danno che si intende arrecare ha il fine di colpire, impedire o punire azioni o comportamenti ritenuti deleteri, inopportuni, ingiusti.

Dizionario
L’origine della parola boicottare – Pixabay – Moralizzatore.it

La storia di un idioma

Esiste un signore che è stato il primo della storia a essere boicottato! Charles Cunningham Boycott viveva in Irlanda, dove lavorava come amministratore terriero. Boycott era un pessimo amministratore: vessava le persone che aveva assunto; cercava sempre di non saldare i conti con i commercianti ed evitare di pagare gli stipendi, o ridurli all’ultimo momento. Stanchi di lui i lavoratori, iniziarono un’azione rivoluzionaria: tutti smisero di avere contatti con lui.

Tutta la comunità si organizzò. I commercianti smisero di acquistare da lui; i vicini smisero di rivolgergli la parola, i postini non gli consegnavano la posta e in chiesa la domenica nessuno voleva più sederglisi accanto. La protesta silenziosa iniziò alla fine dell’estate 1880: a novembre il governo cercò persino di mandargli cinquanta soldati e cinquanta lavoratori, ma niente da fare. La popolazione della contea fu inamovibile. Senza mezzi, con i campi in stato di abbandono, a Boycott non restò che andarsene. Ironicamente, proprio dal suo cognome  nascerà il termine “boicottaggio”.