Forni segreti e resti umani: il macabro luogo trovato in Messico | La scoperta di un presunto campo di sterminio per un cartello della droga

La fattoria del terrore
Orrore in Messico – Instagram – Moralizzatore.it

Orrore in Messico a Teuchitlán città messicana dello stato di Jalisco, la fattoria Izaguirre è un campo di morte.

Scarpe e zaini, disposti in file ordinate, lo fanno sembrare quasi un guardaroba scolastico. Ma il ranch in cui sono stati trovati è un presunto campo di addestramento e luogo di uccisioni per il cartello messicano di Jalisco.

La scoperta di forni sotterranei e di oltre 200 paia di scarpe in questo luogo di morte ha sconvolto il Messico, scatenando proteste in tutto il paese.

Uno dei casi più eclatanti degli ultimi anni, e ha riportato l’attenzione sulla crisi delle sparizioni in Messico legate alla criminalità organizzata.

In tutto il paese, secondo i dati della polizia, più di 120.000 persone risultano scomparse, alcune anche da decenni.

Il mistero di Teuchitlàn

Per l’opinione pubblica ci sono dubbi sull’operato delle forze dell’ordine, che diversi mesi fa erano entrate nella fattoria, apparentemente senza accorgersi di quello che succedeva. I familiari degli scomparsi  sono organizzati in gruppi che si fanno chiamare “Guerrieri cercatori” e sono loro ad aver scoperto l’orrore.

“Ti si accappona la pelle nel vedere tutto buttato a terra, le valigie, i sogni di questi giovani”, ha detto Indira Navarro, una delle attiviste. “Vedere come sono finiti lì perché pensavano di poter avere una vita migliore”. La struttura  era usata come centro di addestramento per le reclute di un gruppo criminale. Gli uomini del cartello reclutano persone in arrivo alla stazione dei bus alla periferia di Guadalajara. Una volta reclutati o prelevati forzatamente, costoro non hanno la possibilità di lasciare i centri di addestramento: sono vittime di violenze fisiche e psicologiche e addestrati all’uso delle armi e molti muoiono per gli abusi.

Cartello della droga e omicidi
Il Messico degli orrori – Pixabay – Moralizzatore.it

Polizia collusa

E’ stato arrestato José Gregorio Lastra, conosciuto  come “El Lastra”. Costui avrebbe fatto portare nella fattoria moltissimi giovani, anche minorenni, contro la loro volontà o attraverso l’inganno con falsi annunci di lavoro sui social.

Queste persone sarebbero state reclutate forzatamente dai gruppi criminali alla ricerca di nuovi membri. Sono stati arrestati anche due ex poliziotti di Tala, un paese vicino a Teuchitlán, con l’accusa di aver arrestato almeno una persona per consegnarla ai criminali che gestivano il centro. Per quanto concerne i capi di abbigliamento trovati in loco, non è ancora chiaro cosa ne sia stato dei loro proprietari. Ma incenerire i corpi è una “pratica nota” a Jalisco. Si tratta dell’ultima e più crudele evoluzione delle sparizioni forzate,  per far perdere la speranza di identificazione.