Omicidio di un bambino di due anni | Una svolta nelle indagini porta all’arresto dei suoi nonni

Una lunga indagine sulla misteriosa morte di un bambino francese avvenuta nel 2023 ha preso una svolta inaspettata e terribile.
La morte di Émile Soleil, scomparso all’età di due anni e mezzo in un villaggio alpino francese nel luglio 2023, è rimasta per due anni senza soluzione. Anche dopo il ritrovamento del suo cranio e dei suoi denti da parte di un escursionista a poco più di un miglio dal villaggio, nove mesi dopo la sua scomparsa.
I procuratori all’epoca dissero che la causa della sua morte, che sconvolse il paese, avrebbe potuto essere “una caduta, un omicidio colposo o un omicidio”, praticamente tutto.
In un secondo momento la polizia trovò altre ossa e pezzi di vestiario del piccolo.
Émile si trovava nella casa estiva dei nonni nel piccolo borgo di Le Haut-Vernet quando è scomparso. Due vicini lo hanno visto l’ultima volta camminare da solo in una strada di Le Vernet, a 1.200 metri sulle Alpi francesi. Sua madre e suo padre erano assenti il giorno della sua scomparsa.
Un colpo di scena in un’indagine che sembrava in stallo
Le autorità si sono concentrate sul ruolo del nonno del ragazzo, interrogato in passato per presunte violenze e aggressioni sessuali in una scuola privata, ma la polizia aveva considerato il suo coinvolgimento solo come una delle tante possibili ipotesi per spiegare la morte del bimbo. L’uomo è padre di dieci figli e i media lo hanno dipinto come un uomo incredibilmente severo.
Martedì 25 marzo il nonno, Philippe Vedovini, e sua moglie sono stati arrestati con l’accusa di “omicidio volontario”, ha affermato il procuratore capo di Aix-en-Provence, Jean-Luc Blachon, in una nota inviata all’Agence France-Presse.

La morte del piccolo Emile Soleil
Tra gli indagati interrogati per “omicidio volontario” e “occultamento di cadavere” ci sono i nonni materni del bambino, Philippe e Anne Vedovini. Inoltre, sono stati arrestati due figli della coppia in concorso per il reato, secondo la dichiarazione del procuratore. L’accusa ha affermato che “questi arresti rientrano in una fase di verifica e comparazione degli elementi e delle informazioni raccolti nel corso delle indagini svolte negli ultimi mesi”.
Gli inquirenti potrebbero voler accertare se i familiari di Emile arrestati siano coinvolti nella morte del bambino e/o abbiano tentato di nasconderne il corpo. Anche l’ipotesi dell’omicidio sembra essere favorita rispetto a quella di un incidente, che avrebbe portato all’arresto di una persona per “omicidio colposo”.