Rincaro mezzi pubblici, firmato oggi l’aumento: 175€ al mese | Spostarsi con i mezzi diventa un lusso

aumenti mezzi pubblici (Fonte web) - moralizzatore.it
aumenti mezzi pubblici (Fonte web) – moralizzatore.it

La notizia è ufficiale: il costo dei mezzi pubblici è destinato a salire, gravando ulteriormente sulle tasche dei cittadini.

A partire da oggi, ogni viaggio in autobus, tram o metropolitana costerà di più.

Un aumento che si traduce in 175 euro in più al mese, una cifra che per molti rappresenta un vero e proprio salasso.

Quello che fino a ieri era un servizio essenziale, un diritto, si trasforma in un lusso, un privilegio per pochi.

La mobilità pubblica si scontra con la dura realtà dei rincari, mettendo a rischio la possibilità di spostarsi per lavoro, studio o altre necessità.

I mezzi pubblici diventano sempre più costosi

L’accordo di rinnovo del contratto nazionale 2024-2026 del trasporto pubblico locale, firmato presso il ministero delle Infrastrutture, ha segnato un punto di svolta per oltre 120mila autoferrotranvieri. Le implicazioni economiche di questo accordo rischiano di trasformare gli spostamenti con i mezzi pubblici in un lusso a tutti gli effetti per i cittadini. L’intesa, raggiunta dopo una lunga trattativa e grazie all’aumento delle accise sul gasolio, prevede un incremento medio a regime di 160 euro dei minimi retributivi tabellari, erogato in due tranche. A ciò si aggiunge una somma una tantum di 500 euro lordi per il periodo pregresso e un nuovo Elemento Distinto della Retribuzione (Edr) di 40 euro lordi mensili per 14 mensilità. Ma le novità economiche non si fermano qui.

Entro sei mesi dall’accordo, le parti hanno concordato di definire a livello aziendale intese per regolamentare l’orario di lavoro, con l’obiettivo di bilanciare le esigenze di produttività aziendale con la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Queste intese saranno accompagnate dall’erogazione di 40 euro mensili lordi per 12 mesi. In assenza di tali accordi, dal 1° gennaio 2026 saranno erogati 20 euro, convertibili in due giornate di permesso retribuito, anche nei casi di lavoro part-time. A beneficiare di queste misure saranno anche i dipendenti a tempo determinato in organico alla data di sottoscrizione dell’intesa.

autobus (Fonte web) - moralizzatore.it
autobus (Fonte web) – moralizzatore.it

Un’arma a doppio taglio

L’aumento complessivo, considerando tutte le voci retributive, si aggira intorno ai 175 euro mensili. Un incremento che, se da un lato rappresenta un riconoscimento per i lavoratori del settore, dall’altro rischia di avere un impatto significativo sui costi del trasporto pubblico locale.

Le aziende, infatti, potrebbero riversare questi aumenti sui prezzi dei biglietti e degli abbonamenti, rendendo gli spostamenti con i mezzi pubblici sempre meno accessibili per i cittadini, soprattutto per coloro che utilizzano quotidianamente i mezzi per recarsi al lavoro o a scuola.