Dì addio ai tuoi risparmi, l’UE ha bisogno di soldi e può prenderli dal tuo conto corrente: vogliono 10.000 miliardi dai nostri soldi

Addio risparmi
Nemmeno un centesimo in tasca (pexels) – Moralizzatore.it

SOS conti svuotati dall’Unione Europea, ha bisogno di soldi e non esita un secondo a prosciugare i tuoi risparmi.

In un periodo storico costellato dall’inflazione e dalla crisi economica che hanno causato l’aumento dei prezzi in maniera vertiginosa, si parla di un’Unione Europea che vuole mettere le mani sui risparmi dei cittadini.

Le persone arrivano a fine mese con l’acqua alla gola contando i centesimi che sono riusciti a mettersi da parte dopo le numerose spese che devono affrontare mensilmente.

I pochi che riescono a depositare qualcosa per il futuro stanno sulle spine, dal momento che l’UE ha bisogno di denaro e lo vuole prendere dalle persone.

Conti correnti presi di mira, dunque, in uno scenario apocalittico dove i rincari sono all’ordine del giorno e le famiglie faticano sempre di più a vivere. Anzi, a sopravvivere.

L’Unione Europea allunga le mani sui risparmi della gente

Le decisioni più grandi riguardanti il Vecchio Continente vengono prese sempre in una sola città, ovvero Bruxelles. Di recente, nella capitale del Belgio ha iniziato ad aleggiare un’idea a dir poco inaspettata che riguarda le tasche (e soprattutto i conti correnti) dei cittadini dell’Unione Europea. L’UE necessita di ulteriori somme di denaro per far fronte alle numerose spese e non ha problemi a trovarle tra i risparmi delle persone.

Si tratta di un nuovo metodo che potrebbe rivoluzionare la modalità di gestione del denaro dei cittadini UE. Una strategia di marketing radicale atta per cambiare in modo definitivo la prospettiva delle persone in materia di denaro e risparmio. Per il momento i depositi bancari sono stagnanti e statici ma questa novità potrebbe smuoverli per farli crescere come mai prima d’ora.

Non è rimasto nemmeno 1€
Non puoi più prelevare nulla perchè i conti sono stati svuotati (canva) – Moralizzatore.it

La nuova strategia UE

La Commissione europea ha proposto una nuova strategia denominata Unione del Risparmio e degli Investimenti che potrebbe resuscitare il sistema finanziario dell’Unione Europea cominciando dallo scalino più basso, vale a dire i conti correnti delle famiglie UE. Stando a quanto riportato da Eurotower, patrimonio liquido appartenente dai cittadini del Vecchio Continente è pari a 10.000 miliardi di euro. Un bel gruzzoletto che potrebbe avere dei ritorni annuali stratosferici, ovvero circa 350 miliardi di euro.

Bruxelles ha colto la palla al balzo e ha proposto la Savings and Investments Union (SIU), vale a dire un’operazione che ha l’obiettivo di abbattere l’inerzia del risparmio mobile per farlo diventare il motore della crescita europea. Il piano è favorire l’investimento diretto in strumenti finanziari e agevolare le aziende. Questa strategia prende spunto da un piano economico svedese chiamato Isk (Investment Savings Account) che dal 2012 dà la possibilità di comprare e vendere strumenti finanziari senza il salasso della tassazione sulle plusvalenze. Per quanto riguarda il futuro in Italia, è ancora tutto in fase teorica ma la possibilità futura di un’operazione simile non è da escludere.