UFFICIALE – Da aprile puoi andare in pensione a 60 anni: firmato l’accordo anti-Fornero | Serve solo questo documento

È ufficiale: a partire da aprile, sarà possibile andare in pensione a 60 anni grazie a un nuovo accordo siglato dal governo.
Sembra impossibile, ma l’accordo permetterà a migliaia di lavoratori di anticipare l’uscita dal mondo del lavoro senza subire penalizzazioni economiche.
Il provvedimento è il risultato di un lungo negoziato per garantire un accesso più flessibile alla pensione, andando incontro alle esigenze di chi ha versato anni di contributi e desidera ritirarsi anticipatamente.
Per presentare la domanda, basterà un solo documento: la riforma segna un distacco netto dalla legge Fornero, che aveva fissato il limite pensionistico a 67 anni con requisiti contributivi rigidi.
Questo nuovo modello di pensionamento flessibile restituisce ai lavoratori maggiore libertà di scelta, senza costringerli a lavorare fino a età avanzate.
Vai in pensione a 60 anni: ora è possibile
L’introduzione della pensione a 60 anni è una svolta importante nel sistema previdenziale italiano. Con questo solo documento come requisito burocratico, l’uscita dal lavoro diventa più semplice e accessibile per migliaia di lavoratori. E tu cosa ne pensi? Approfitterai di questa opportunità per andare in pensione prima?
Puoi già iniziare a pregustare tutti i progetti sognati una volta andato in pensione: finalmente il momento si avvicina sempre di più, e non dovrai più lavorare fino a 70 anni. Informati bene sulla procedura e sulle tempistiche per poter avere ciò che ti spetta, il tuo futuro inizierà prima di quanto ti aspettavi.

Pensionamento anticipato per i pensionati italiani
Per i pensionati italiani, l’Albania è una destinazione da sempre ambita, non solo per il costo della vita più basso e l’esenzione fiscale sulla pensione, ma anche per la possibilità di anticipare l’età pensionabile rispetto alle rigide normative italiane.Nel febbraio 2024, Italia e Albania hanno firmato un accordo che consente la totalizzazione gratuita dei contributi previdenziali versati in entrambi i Paesi. Questo significa che un lavoratore che ha maturato periodi contributivi sia in Italia che in Albania può sommare tali periodi per raggiungere i requisiti pensionistici previsti in uno dei due Stati. Le normative pensionistiche albanesi sono attualmente più flessibili rispetto a quelle italiane, gli uomini possono andare in pensione a 65 anni di età con almeno 15 anni di contributi.
Le donne a 61 anni e 8 mesi di età (nel 2024) con almeno 15 anni di contributi; l’età pensionabile femminile aumenta di 2 mesi ogni anno, puntando a raggiungere i 67 anni nel 2056. La pensione anticipata è possibile con 38 anni e 4 mesi di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica; questo requisito aumenterà di 4 mesi ogni anno fino a raggiungere i 40 anni nel 2029. Queste condizioni permettono ai lavoratori italiani, soprattutto a coloro che non raggiungono i requisiti richiesti dalla legge Fornero, di considerare l’Albania come una soluzione per accedere alla pensione in anticipo. Per sfruttare queste opportunità, è necessario sommare i periodi contributivi maturati in Italia e in Albania per soddisfare i requisiti pensionistici albanesi e trasferire la residenza fiscale in Albania, ottenendo il permesso di soggiorno per pensionati, che richiede l’apertura di un conto bancario albanese per l’accredito della pensione, la dimostrazione di un alloggio stabile e la stipula di un’assicurazione sanitaria.