ALLARME friggitrice ad aria, altera gli alimenti: è boom di ricoveri per errore di cottura | Ecco perché non ti sei sentito bene
Quanto è sicura davvero la friggitrice ad aria? Se non fai attenzione a come cuoci gli alimenti può alterarli e mandarti all’ospedale.
La friggitrice ad aria ha decisamente cambiato il modo di cucinare per milioni di italiani, diventando un vero e proprio oggetto irrinunciabile in molte case.
Quello che inizialmente sembrava più uno sfizio per pochi si è infatti trasformato in un elettrodomestico indispensabile nelle cucine moderne.
All’inizio più che altro si trattava di un prodotto destinato principalmente a chi cercava una cottura più sana e veloce, ma oggi è utilizzata praticamente per qualunque cosa, compresi i dolci, a seconda del modello.
Ma siamo davvero sicuri che la cottura in friggitrice ad aria sia così sana come pensiamo? Scopriamolo.
Allarme friggitrice ad aria: non è sana come pensi
Il successo principale della friggitrice ad aria è dovuto in maniera maggiore al tipo di cottura, che consente di utilizzare pochissimi oli e grassi. Tanto che è nato un vero e proprio business attorno ad essa. Numerosi libri di ricette sono stati pubblicati per sfruttarne il potenziale, mentre gli accessori per ottimizzarne l’uso sono diventati molto richiesti.
Senza contare la semplicità di utilizzo, la velocità di cottura e l’economia. Rispetto ai forni statici tradizionali infatti la friggitrice ad aria consuma meno energia poiché è più piccola, riduce notevolmente i tempi di preparazione e non c’è bisogno di preriscaldarla. Inoltre, il rischio di bruciature o di eccessiva produzione di fumo è notevolmente ridotto, garantendo una cottura sicura per tutti. Funziona come un forno ventilato, con una ventola che fa circolare l’aria calda prodotta da una o due resistenze. Tuttavia, la domanda sorge spontanea: la friggitrice ad aria è davvero così salutare come pensiamo?
Gli errori nella cottura
Secondo alcune ricerche, come riportato anche da healty.thewom.it, la cottura a temperature elevate può portare alla formazione di sostanze chimiche potenzialmente dannose. Il National Cancer Institute ha sottolineato che la cottura di carne e pesce a temperature superiori ai 150°C può provocare la formazione di composti che potrebbero essere cancerogeni. Lo stesso rischio, seppur in misura minore, può essere associato all’uso della friggitrice ad aria, specialmente se non si fa attenzione ai tempi di cottura.
Un altro rischio riguarda la formazione di acrilammide, una sostanza cancerogena che si sviluppa quando si cucinano alimenti amidacei ad alte temperature, proprio come le patatine. Secondo alcuni test condotti da ilsalvagente.it, le patatine preparate in friggitrice ad aria sviluppano una quantità maggiore di acrilammide rispetto alla frittura tradizionale. Chiara Manzi, nutrizionista, ha spiegato: “La minore temperatura della frittura (160°C) ha senz’altro influenzato la formazione di acrilammide, che aumenta con l’aumento della temperatura, piuttosto che con l’allungamento dei tempi.” In pratica cuocere a 160°C per più tempo è più sicuro che cuocere a 180°C per meno tempo.