TAGLIO pensioni aprile, se hai lavorato prima del 1996 perdi 327€ al mese | INPS lo ha già deciso

Il mese di aprile si prospetta critico per molti pensionati italiani, con l’INPS che ha già deliberato un taglio significativo degli assegni.
Chi ha versato contributi prima del 1996 potrebbe subire una riduzione fino a 327 euro al mese, una cifra che inciderà pesantemente sul bilancio familiare.
Il governo giustifica il taglio con la necessità di riequilibrare il sistema previdenziale, ma i pensionati si sentono penalizzati dopo anni di lavoro e contributi versati.
L’impatto economico di questa decisione rischia di aggravare le difficoltà di molti anziani, già alle prese con l’aumento del costo della vita.
La questione delle pensioni resta al centro del dibattito politico, con richieste di interventi urgenti per tutelarne i diritti.
Con questa decisione perdi tutti i tuoi soldi
Il cedolino della pensione di aprile 2025 porta con sé una notizia che ha destato preoccupazione tra molti pensionati italiani: un taglio dell’importo mensile, che in alcuni casi può raggiungere i 327 euro. Questa decurtazione è il risultato del conguaglio fiscale operato dall’INPS, e colpisce coloro che devono ancora saldare il debito relativo alle ritenute erariali del 2024. In sostanza, l’INPS ha effettuato un ricalcolo delle ritenute IRPEF e delle addizionali regionali e comunali, e se le somme trattenute nel corso del 2024 sono risultate inferiori a quanto dovuto, l’Istituto sta recuperando la differenza dalle pensioni.
Non tutti i pensionati saranno interessati da questo taglio. La misura riguarda specificamente coloro che, a seguito del ricalcolo dell’INPS, risultano avere un debito fiscale. La modalità di recupero di questo debito varia: se l’importo della pensione mensile è sufficiente, il debito viene saldato entro gennaio o febbraio; in caso contrario, il recupero prosegue nei mesi successivi, fino all’estinzione del debito. Una situazione particolare riguarda i pensionati con redditi inferiori a 18.000 euro annui e con un conguaglio a debito superiore a 100 euro: per loro, il debito può essere rateizzato fino a novembre.
Qualcuno si salva
Sono esclusi da questo taglio i percettori di prestazioni assistenziali come l’Assegno Sociale e la pensione di invalidità civile, che percepiscono importi generalmente bassi. Tuttavia, è importante notare che i pensionati dovranno fare i conti anche con ulteriori trattenute nei prossimi mesi. Si tratta delle addizionali regionali del 2024 e dell’acconto delle addizionali comunali del 2025, il cui importo varia in base al reddito imponibile.
Per verificare nel dettaglio le trattenute applicate alla propria pensione, è possibile consultare il cedolino online, accedendo all’area personale MyINPS tramite SPID, CIE, CNS o eIDAS. Questo documento fornisce un quadro completo delle trattenute e delle detrazioni applicate. Infine, è utile ricordare che il pagamento della pensione di aprile 2025 è previsto per il primo aprile, sia per gli accrediti bancari che postali.